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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Senza pietà

Infastidiva il suo gregge di pecore, cane ucciso a sassate da un pastore

L'autore del gesto, un 65enne che ha un ovile sulla Giara di Gesturi in Sardegna, è stato identificato e denunciato. Il segugio apparteneva a un cacciatore che stava passando in zona

Voleva proteggere il suo gregge da un cane da caccia, che a suo avviso infastidiva le sue pecore e temeva forse le potesse anche ttaccare. Per questo un pastore ha ucciso a sassate un segugio sulla Giara di Gesturi in Sardegna. L'uomo, un 65enne, è stato denunciato e accusato dai carabinieri di avere ucciso alcune settimane fa il cane Pedro, di proprietà di un cacciatore della zona, a suo avviso per difendere il suo ovile dal passaggio dei segugi che attraversano le campagne dell'altipiano.

Il fatto risale a qualche settimana fa: un cacciatore 60enne di Genoni, era a caccia sulla "Giara" col suo animale e, come a volte accade, lo ha perso di vista. Dopo alcune ore di cammino e di ricerche, grazie al collare Gps, il padrone ha ritrovato l'animale ma purtroppo era morto, da pochi minuti, colpito più volte alla testa con una grossa pietra. L'uomo che lo aveva ucciso era ancora a poche decine di metri, tra la boscaglia, mentre scappava dopo aver sentito qualcuno avvicinarsi, dopo avercercato di nascondere il cadavere dell'animale.

Il tentativo di fuga verso il suo ovile poco distante non è servito. I carabinieri della stazione di Gesturi sono arrivati immediatamente sul posto e hanno fatto luce sui particolari della vicenda. E alla fine M.P., di Gesturi, allevatore di pecore, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per uccisione di animale.

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