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Giovedì, 28 Marzo 2024
Dramma / Varese

Tragedia in famiglia: padre uccide i figli piccoli a coltellate e si suicida

A scoprire i cadaveri è stata la madre che subito dopo è stata colta da un malore. La coppia si stava separando

Terribile tragedia a Mesenzana, piccolo comune in provincia di Varese, dove un uomo di 44 anni, Andrea Rossin, ha ucciso i suoi 2 figli, una ragazzina di 13 anni e un bambino di 7, nella sua abitazione e poi si è suicidato. I fatti sono avvenuti in via Pezza dove si sono subito portati i carabinieri di Luino, diverse ambulanze del 118, il medico legale e il sindaco del paese, Alberto Rossi. A trovare il cadavere dei figli è stata la madre che subito dopo ha avvertito un malore. 

Mesenzana, uccide i figli e si suicida: cosa sappiamo

Secondo le prime informazioni pare che la coppia fosse in fase di seperazione. I due figli, Alessio e Giada, avevano passato la notte con il padre dove erano stati accompagnati mercoledì sera. Questa mattina la madre, 35 anni, si sarebbe presentata a casa dell'uomo per riprenderli e portarli a scuola scoprendo la tragedia. Gli operatori sanitari intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del papà e dei due bambini. La donna, colta da un malore, è stata trasportata all'ospedale di Cittiglio.

Andrea Rossin ha ucciso i figli nel sonno: "Un colpo al cuore all'alba col coltello da barbecue"

Da quanto si appreso la figlia più grande frequentava la terza media, mentre il bambino di sette anni era in seconda elementare. "Lei era venuta per portarli a scuola, si erano separati" ha raccontato, attonita, una residente a VareseNews. I vicini hanno raccontato di non aver sentito nulla. Né urla né rumori sospetti. Andrea Rossin avrebbe fatto tutto da solo: prima colpendo a morte i figli con un'arma da taglio e poi rivolgendo la lama verso di sé. 

Mesenzana ANSA-2

La 35enne ora verrà ascoltata dagli inquirenti che vogliono capire se l'uomo si era reso già protagonista di comportamenti violenti.  "Sono senza parole. Non ci sono commenti di fronte a tali tragedie. Si può solo pregare". Così don Michele Ravizza, parroco di Mesenzana, ha commentato l'accaduto all'Adnkronos. "Conoscevo i due figli e la madre, un po' meno il padre". Il paese, poco più di mille abitanti, "è attonito. Di fronte a tragedie simili non ci sono supposizioni, idee o parole".

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