L'uomo che ha ucciso la moglie a letto e poi ha chiamato i carabinieri
Un 73enne ha ammesso di aver soffocato la moglie, non sopportando la sua situazione di malattia. Sarà eseguita l'autopsia, mentre il pensionato è stato posto agli arresti domiciliari
Omicidio nella notte a Vignola, comune in provincia di Modena. Un uomo di 73 ha ucciso la moglie soffocandola con un cuscino nel letto: la donna, di 67 anni, era malata da tempo e il marito ha giustificato il gesto omicida spiegando che non riusciva più a reggere quella situazione.
Omicidio a Vignola: uccide la moglie malata a letto e chiama i carabinieri
È stato lo stesso pensionato a chiamare il 112 per autodenunciarsi. "Non posso più vederla in quello stato", avrebbe detto l'anziano al telefono con le forze dell'ordine. I carabinieri della compagnia di Sassuolo sono arrivati presso l'abitazione dei due coniugi accertando che quanto riferito corrispondeva purtroppo al vero. La salma della donna è stata trasportata al dipartimento di medicina legale per gli accertamenti autoptici.
L'uomo è stato quindi arrestato dai carabinieri e su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari.