Prima ha sferrato un pugno al padre, per poi colpirlo ripetutamente alla testa con una pietra e soffocarlo con un cuscino: così Stefano Castellari ha ucciso il padre Roberto Castellari oggi pomeriggio a Viareggio.

Secondo quanto ricostruito Roberto Castellari, 79 anni, stimato pediatra neonatologo in pensione, è stato ucciso da uno dei suoi otto figli, al termine di una discussione. 

È stato proprio il 46enne Stefano Castellari a chiamare il 113 intorno alle 15 per poi confessare il patricidio ai poliziotti intervenuti sul posto. L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una delle numerose discussioni per futili motivi avvenute negli ultimi giorni.

Stefano Castellari in un gesto d'ira avrebbe ripetutamente colpito al capo il padre con una pietra ornamentale per poi toglierli il respiro usando un cuscino preso dalla camera da letto.

Sul posto, oltre ai poliziotti del commissariato sono arrivati un'ambulanza della Croce Rossa e un'automedica, ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano medico.

Stefano Castellari, reo confesso del patricidio, è stato arrestato e condotto al carcere di Lucca.

Il commissariato di polizia sta continuando gli accertamenti per arrivare a una ricostruzione dettagliata del tragico evento, anche per chiarirne i motivi scatenanti, che ancora restano piuttosto vaghi. Roberto Castellari, stimato pediatra neonatologo, è stato ucciso da uno dei suoi otto figli.

Stefano viveva con il padre e con la madre nello stesso appartamento. La madre, malata in fase terminale, al momento dell'omicidio era a letto in casa. La donna era nota nel quartiere per aver svolto per lungo tempo il compito di insegnante di catechismo in una parrocchia di Viareggio. Sembra che l'anziana, Margherita Giannoni, 74 anni, non si sia resa conto della tragedia familiare che si è consumata in casa.