L'ultimo Angelus del Papa: "Non vi abbandonerò"
Benedetto XVI ha parlato per l'ultima volta ai pellegrini raccolti a Piazza San Pietro. Giovedì 28 le dimissioni dal soglio pontificio: "Dio mi chiama a salire sul monte"
ROMA - Piazza San Pietro gremita per l'addio al Pontefice Benedetto XVI.
Il Papa, nel suo ultimo Angelus, ha voluto sottolineare più volte come la sua abdicazione non voglia e non debba essere intesa come un rifiuto del servizio a Dio e alla Chiesa. "In questo momento della mia vita, il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione", ha detto commosso.
"Ma questo - ha chiarito il Pontefice - non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede proprio questo è perché possa continuare a servirla ma in un modo più adatto alle mie forze".
Un lungo applauso ha salutato il Papa quando si è affacciato alla finestra, intorno alle ore 12. Pochi secondi prima la folla scandiva il suo nome, accompagnato da applausi, come si usa negli stadi. I fedeli hanno scelto di assieparsi sotto i due maxi schermi collocati ai due lati del Colonnato. Più volte Benedetto XVi è stato interrotto dagli applausi della folla e dallo sventolio di bandiere.
IL SALUTO A NAPOLITANO: "PREGO PER L'ITALIA"
"Nella Quaresima - ha detto Benedetto XVI affacciato alla finestra del suo studio - impariamo a dare il giusto tempo alla preghiera, personale e comunitaria, che dà respiro alla nostra vita spirituale. Inoltre - ha proseguito il Papa a commento del racconto evangelico odierno sulla trasfigurazione - la preghiera non è un isolarsi dal mondo e dalle sue contraddizioni, come sul Tabor avrebbe voluto fare Pietro, ma l'orazione riconduce al cammino, all'azione.
"L'esistenza cristiana - ho scritto nel Messaggio per questa Quaresima - consiste in un continuo salire il monte dell'incontro con Dio, per poi ridiscendere portando l'amore e la forza che ne derivano, in modo da servire i nostri fratelli e sorelle con lo stesso amore di Dio. Cari fratelli e sorelle - ha aggiunto Benedetto XVI - questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita", ha detto il Papa. "Grazie, in preghiera siamo sempre vicini", ha detto salutando la folla per l'ultima volta.