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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'indagine / Catania

Tossicodipendenti come "cavie" dei vaccini Covid per i no vax

Per pochi euro o qualche dose di droga, venivano convinti a farsi vaccinare più volte con documenti falsi per fare avere il green pass a chi non intendeva immunizzarsi

Tossicodipendenti che per pochi euro o qualche dose di droga, muniti di documenti falsi, venivano convinti a farsi vaccinare più volte per fare avere a "no vax" il green pass. È il meccanismo scoperto dai carabinieri di Catania. Diciassette persone sono indagate nell'operazione "9x21". Degli indagati, 9 sono destinatari di misura cautelare. Le accuse sono varie: rapina aggravata, sequestro di persona, fabbricazione, porto e compravendita di armi clandestine, falso materiale, cessione di stupefacenti e ricettazione.

Per una delle cavie è stata infatti accertata la somministrazione di 3 dosi di vaccino in meno di un mese, con grave rischio per la propria salute. 

I vaccini anomali non sono l'unico aspetto dell'indagine. Agli indagati sono contestate anche tre cruente rapine a mano armata in negozi di San Giovanni La Punta. Tra le accuse anche la fabbricazione di armi clandestine perfettamente funzionanti, che per l'accusa venivano vendute a criminali del luogo per mille euro circa ciascuna. 

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