rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Niente nido senza vaccinazioni in Emilia Romagna: scoppia la polemica

Una legge regionale impone il vaccino per consentire la frequenza negli asili. Contrario il M5S: la coercizione non è la via giusta. Il Codacons attacca: "Porterà a una raffica di denunce contro gli asili nido"

L'Emilia Romagna impone per legge che tutti i bambini debbano essere vaccinati prima di frequentare l'asilo. E' la prima volta questo accade in Italia. La legge regionale sulla riforma dei servizi educativi per la prima infanzia, approvata dall'Assemblea legislativa, introduce l'obbligo di somministrare ai bambini l'antipolio, l'antidifterica, l'antitetanica e l'antiepatite B. L’articolo 6, quello che introduce l’obbligatorietà dei vaccini, è stato votato da Pd, Sel, Fdi, Fi; contrario il M5s, astenuta la Lega.

Per il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, "la nostra legge è a tutela della salute pubblica, cioè delle nostre comunità, e soprattutto dei bambini più deboli, quelli che per motivi di salute, immunodepressi o con gravi patologie croniche, non possono essere vaccinati e che sono quindi più esposti a contagi". Ma la notizia ha suscitato subito polemiche.

Medici e veterinari contro la legge di bilancio / ANSA

Secondo il Codacons ci sarebbero dubbi di costituzionalità della norma e l'associazione ipotizza che, qualora venga messa in pratica, questa "porterà a una raffica di denunce contro gli asili nido", che rischierebbero l'accusa di abuso di atti d'ufficio e violenza privata. Critiche anche da parte del M5S, i cui rappresentanti regionali avevano votato no. Il consigliere Raffaella Sensoli ribadisce: "La coercizione non era e non è la strada giusta", fermo restando che "nessuno si è mai sognato di mettere in discussione l'utilità dei vaccini". Le critiche del movimento "riguardano soprattutto il metodo con il quale si vuole portare avanti questa obbligatorietà, che non farà altro che allontanare ancora di più quei genitori che oggi, a causa della scarsa informazione, continuano a non vaccinare i propri figli". 

L'obbligatorietà dei vaccini prenderà il via con il prossimo anno scolastico e in questi mesi saranno organizzate iniziative di formazione per preparare il personale all'impatto con i genitori da convincere, scrive Il Corriere della Sera. Le quattro punture di base saranno offerte in un'unica soluzione, mentre i vaccini per le altre malattie prensenti nel calendario dell'infanzia sono definite "raccomandate", ma non perché ritenute meno importanti, charisce il Corsera. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Niente nido senza vaccinazioni in Emilia Romagna: scoppia la polemica

Today è in caricamento