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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini sicuri, parlano i medici: quello che c'è da sapere

L'ordine dei medici presenta il Documento ufficiale: "Tra i farmaci più controllati e garantiti. Assurdo che una bufala come quella dell'autismo causato dal vaccino abbia avuto un tale risalto"

ROMA - "I vaccini sono tra i farmaci più severamente controllati e garantiti riguardo ai profili di sicurezza, proprio perché predisposti per la somministrazione di massa a popolazioni sane o potenzialmente fragili come i neonati e gli anziani": lo sottolinea senza se e senza ma il Documento sui vaccini approvato all'unanimità dal Consiglio Nazionale della Fnomceo con cui la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha preso "a tutela della salute pubblica, una posizione netta a favore dei vaccini contro l'ondata dei No-Vax con tanto di minaccia: "Il medico che li sconsiglia sarà radiato".

I VACCINI - "I vaccini hanno raggiunto un grado di sicurezza assolutamente tranquillizzante, certificato attraverso un lungo percorso autorizzativo, coerente con le più stringenti normative internazionali in quanto prodotti secondo la più rigorosa metodologia, attraverso studi clinici sperimentali controllati e randomizzati, attuati spesso in doppio cieco versus placebo e sottoposti al controllo incrociato di esperti", assicura la Fnomceo. "Infine - si ricorda nel documento dell'ordine dei medici - le attuali tecnologie produttive applicate a vaccini in uso da molti anni ne rendono sicura la somministrazione" ed "è altresì conoscenza comune che le risposte alle più frequenti domande inerenti la somministrazione contemporanea di più vaccini, l`assenza di effetti negativi sul sistema immunitario e l`assoluta mancanza di legame tra vaccinazioni e altre malattie sono rigorosamente soddisfacenti".

OCCHIO ALLA BUFALA - La Fnomceo chiarisce anche con nettezza una delle vicende più note alle cronache e usate dal fronte No-Vax: "In particolare è fonte di meraviglia come una notizia palesemente falsa, il cui autore ha confessato il broglio, quale il rapporto tra vaccinazione e patologie dello spettro autistico, riscuota ancora successo sui media, segno di credulità e di assoluta incompetenza scientifica".

ATTENTI AL WEB - Ma uno dei punti più dolenti sottolineati dall'Ordine dei medici è "l`uso estesissimo di Internet, in cui prevalgono informazioni contraddittorie e ascientifiche, che spinge all`ostracismo verso i vaccini le persone più colte e abituate all`uso della rete". Poi c'è anche "il tipico errore per cui di fronte a un rischio per quanto altamente improbabile (la reazione avversa da vaccino) si trascura un vantaggio certo (l`immunizzazione rispetto ad una grave malattia) lasciandosi guidare più da diffidenze o sospetti che da prove scientifiche"; in parallelo "l`allarme sociale per i pregressi danni da vaccino, ora estremamente rari, che tuttavia fanno dimenticare le epidemie verificate ovunque si sia abbandonata o ridotta la pratica vaccinale".

IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE - "Nonostante ciò - avverte il Documento - si assiste a una falsa applicazione del principio di precauzione che, al contrario, è utile per difendere uno strumento che previene la malattia attraverso dosi infinitesimali di antigeni". In conclusione "siamo di fronte a un quadro preoccupante in cui la scienza medica e la politica debbono reagire insieme a tutela della collettività. Occorre muoversi non solo sul piano del richiamo ai risultati veri e concreti della medicina ma anche rivolgersi all`immaginario collettivo per superare l`endemico disinteresse per la scienza che, per inciso, si manifesta anche con il sottofinanziamento della ricerca, con la fuga dei cervelli e con il successo di improvvisati guaritori".

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