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Venerdì, 29 Marzo 2024
Esaurite le dosi Pfizer / Verona

Prenotati per il vaccino rimandati a casa: “Abbiamo somministrato più di quanto pensavamo”

Le dosi di vaccino somministrate a persone che non erano prenotate ma che sono comunque state vaccinate. Ecco cosa è successo

Disagi e polemiche nel weekend nelle sedi vaccinali di Bussolengo e in fiera a Verona, dove diverse persone - fra cui molti anziani - si sono presentate per effettuare il richiamo del vaccino antiCovid ma hanno scoperto che le dosi non erano disponibili e per questo sono stati rimandati a casa. Il motivo dietro questa decisione, ha fatto sapere il direttore generale della Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, è che sono stati somministrati più vaccini di quelli previsti. 

Dosi Pfizer esaurite e prenotazioni rinviate, cittadini a casa senza vaccino

"Abbiamo avuto qualche problema nel fine settimana dovuto al fatto che abbiamo vaccinato più di quanto pensavamo, in particolare avendo cura dei caregiver e dei conviventi di ove 80 e persone fragili, che sono arrivati nei nostri centri vaccinali. Persone che non erano prenotate ma che avevamo avuto l'indicazione di vaccinare”, ha spiegato Girardi, in risposta alle polemiche sorte dopo la sospensione delle vaccinazioni Covid prenotate. Sul sito dell’Ulss 9 era comparso un messaggio nel quale si spiegava che a causa di una carenza di dosi Pfizer le vaccinazioni programmate nei giorni 5,6 e 7 aprile sarebbero state riprogrammate nei giorni successivi. Molte persone però non avrebbero letto la comunicazione, presentandosi quindi ugualmente al centro vaccinale per poi essere rimandati a casa. "Abbiamo inviato sms ed email che in qualche caso evidentemente non sono arrivate e oggi ci siamo messi anche a telefonare per cercare di generare meno fastidio possibile. Ci scusiamo, il nostro intento è di facilitare il più possibile la popolazione in questa campagna vaccinale", conclude Girardi. In base alla nuova programmazione comunicata, l'Ulss 9 Scaligera riceverà di qui a fine aprile un totale di 150.000 dosi di vaccino contro il Covid. E "questo ci consentirà di fare solo 5.000 vaccini al giorno, mentre la macchina che abbiamo messo in piedi è in grado di farne più di 12.000 al giorno”, ha aggiunto. 

“L’assessore Lanzarin ha chiesto una relazione dettagliata al direttore generale” su quanto avvenuto, ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso della conferenza stampa di questa mattina, nella quale ha comunicato i dati dell’ultimo bollettino. “Ho visto che circa 1.100 persone sono dovute tornare a casa senza vaccino perché non c'era più Pfizer. Se lo avessimo saputo, in un modo o nell'altro queste dosi le trovavamo. Esistono i prestiti tra Regioni. Quindi per me è incomprensibile e ci scusiamo con i cittadini per il disagio subito”.

Superato in Veneto il milione di vaccinati contro Covid-19

Nel giorno di Pasquetta il Veneto ha superato il milione di vaccini antiCovid somministrati. Alle 23.59 di ieri, 5 aprile, le dosi inoculate dall’inizio della campagna sono 1.003.679. Ad aver ricevuto almeno la prima dose sono stati 723.868 veneti, mentre quelli che hanno già ricevuto anche la seconda dosa sono 279.811. Ieri sono state fatte 19.230 somministrazioni, tra 3.817 prime dosi e 5.413 richiami. 

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