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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Roma

Contagiò decine di donne con l'Hiv, pena ridotta in Appello: condannato a 22 anni

Pena ridotta per lui: in primo grado era stato condannato a 24 anni. La Corte d'Assise d'Appello non ha riconosciuto il reato di epidemia

E' stato condannato a ventidue anni di carcere Valentino Talluto, il 34enne sieropositivo a processo perché accusato di aver contagiato una trentina di ragazze attraverso rapporti sessuali non protetti. L'uomo, riconosciuto colpevole del reato di lesioni con dolo eventuale, condannato in primo grado a 24 anni di carcere, è stato assolto dalla prima Corte d'Assise d'Appello per 4 casi di ragazze che secondo l'accusa erano state contagiate da lui. La pg Simonetta Matone aveva chiesto di condannare Talluto a 30 anni riconoscendolo colpevole del reato di epidemia.

"La Corte d'Assise d'Appello non ha riconosciuto il reato di epidemia" spiega l'avvocata Maria Teresa Manente, responsabile legale della Ong Differenza Donna, che si è costituita parte civile commentando la sentenza della Corte d'Assise. "Ha confermato, però, il giudizio di primo grado ravvisando nella condotta di Talluto una gravissima e pianificata aggressione alla libertà delle donne. Una guerra contro le donne, condotta nell'intimità delle relazioni". "Nonostante la Corte non abbia riconosciuto il reato di epidemia - conclude - è comunque una sentenza importante che riconosce la gravita della condotta del Talluto che ha voluto contagiare il maggior numero di donne, scegliendo e imponendo modalità e regole sessuali''.

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