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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Palermo

Riattivata la scorta all'imprenditrice che si ribellò al pizzo: "Ora mi sento rassicurata"

E' stata riassegnata la scorta a Valeria Grasso, la donna che si era ribellata al pizzo consentendo l'arresto di affiliati a clan mafiosi in Sicilia. Il servizio di protezione era stato revocato il 23 novembre scorso


Valeria Grasso, riassegnata la scorta

E' stata riassegnata la scorta a Valeria Grasso, la donna che si era ribellata al pizzo consentendo l'arresto di affiliati a clan mafiosi in Sicilia. Il servizio di protezione era stato revocato il 23 novembre scorso.  "Ringrazio quella parte di Stato per cui io mi sono battuta, il Ministro dell'Interno, il Prefetto di Roma e il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri - afferma in una nota Grasso - per avere tempestivamente accolto il mio appello ed essere intervenuti affinchè mi venisse riassegnata la tutela riportando la mia famiglia in sicurezza. E' mia intenzione mantenere l'impegno pubblicamente preso nei confronti delle associazioni dei testimoni di giustizia e di tutti coloro che sono minacciati dalla mafia e dalla criminalità perché le istituzioni, come priorità, rivedano le modalità di revoca della protezione nel nostro Paese".

Valeria Grasso: "Ora mi sento molto rassicurata"

"Era meglio se mi facevo i c... miei" aveva commentato lei con amarezza in un'intervista a Le Iene. "C'è un attacco a chi si è messo in prima linea".

Poi la decisione, doverosa, di riassegnarle la protezione. Ora la donna si sente "rassicurata". Proteggere i testimoni di giustizia è un primo passo fondamentale per combattere la mafia senza tentennamenti.

Mafia, tolta la scorta all'imprenditrice che si ribellò al pizzo: "Lasciata sola"

Valeria Grasso foto Vincenzo Barbagallo-2-2

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