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Giovedì, 28 Marzo 2024
Territori

Le 331 "Val di Susa" in giro per l'Italia

Non solo Alta velocità: centrali elettriche, inceneritori, autostrade. L'Agenzia di ricerche informazione e società fornisce la mappa dei conflitti territoriali

Non c'è solo la Tav in Val di Susa tra le opere contestate dalla popolazione. Secondo la mappa pubblicata dal Nimby Forum (dall'acronimo Not in my back yard), osservatorio promosso dall'Agenzia di ricerche informazione e società (Aris), sono ben 331 le opere contestate dai comitati territoriali.

Rispetto alla mappa 2011, dal rapporto del Nimby Forum emerge che le opere considerate di pubblica utilità contestate sono aumentate del 3,4%, con 163 nuove contestazioni nate solo nel 2011. Addirittura nel 51% dei casi non si parla nemmeno di opere in corso ma solo di progetti ed idee.

 

A far compagnia all'Alta velocità, troviamo le discariche, gli inceneritori, gassificatori, rigassificatori, centrali a biomassa.

 

E così in cima alla lista delle opere contestate troviamo il settore elettrico (62,5%), quindi quello dei rifiuti (31,4%) infine le infrastrutture (4,8%).

 

Il rapporto del Nimby Forum non si ferma al tipo di opera e al comparto cui essa appartiene ma analizza quali sono i soggetti in lotta e le motivazioni di queste mobilitazioni. Al primo posto troviamo le proteste di "matrice popolare" (36%), quindi i soggetti politici e gli enti pubblici. 

 

Impatto ambientale e qualità della vita sono le problematiche principali alla base delle tantissime "Val di Susa" sparse nel nostro paese. 

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