Fece sesso con le allieve, il prof di Saluzzo confessa: "Il carcere mi ha salvato"

"L'arresto è stata una liberazione". Parla così Valter Giordano, il 59enne ex professore di Saluzzo, che ha patteggiato una condanna a due anni per violenza sessuale con abuso di autorità. "Con le mie alunne ho sbagliato, ho accetto la condanna fin dal primo istante, non è vittimismo né mi compiango", rivela Giordano in un'intervista al Corriere della Sera.

"La mia grande debolezza è stata non essere riuscito a controllare me stesso, la mia colpa più grave non aver soppesato con attenzione quello che stavo vivendo, non essere stato sufficientemente lucido nel comportamento che avrei dovuto mantenere in quel contesto. Ho sbagliato a non tener conto del mio ruolo e a non capire che dall’altra parte non ero Valter ma il professor Giordano".

Sul procedimento che lo ha visto protagonista, l'ex professore parla chiaro: "Non mi sono mai permesso di parlare della Giustizia e di come viene amministrata e non lo farò nemmeno adesso. Sono convinto che la vita mi riserverà ciò che è giusto. Ho sempre saputo che la vita non ha pietà per chi cade ma adesso so anche che è vera un'altra cosa: la vita ha molto rispetto per chi si rialza. E io sono in piedi".

Per aver avuto rapporti con due sue alunne minorenni, Giordano ha passato un solo giorno in carcere, scontando il resto della pena ai domiciliari dopo il patteggiamento. Oggi Giordano conduce una vita semplice. "Scrivo molto. Appunti, poesia, racconti, un romanzo. Ho tradotto 12 canti della Divina Commedia in patois. Scrivere per me è un calmante. Poi mi sto guardando attorno per cercare un lavoro vero, intanto aiuto mia suocera come contadino, sto aiutando mio fratello con le api".