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Venerdì, 19 Aprile 2024
La sentenza / Treviso

Crac Veneto Banca: l'ex ad Vincenzo Consoli condannato a 4 anni

L'ex amministratore delegato di ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto nel crac dell'istituto bancario, passato sotto il controllo di Intesa Sanpaolo nel 2017

Quattro anni di reclusione. Questa la condanna inflitta dal tribunale di Treviso a Vincenzo Consoli, l'ex amministratore delegato di Veneto Banca, accusato di ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto (oltre al reato di aggiotaggio, nel frattempo prescritto) in relazione al crac dell'istituto di Montebelluno, liquidato e passato a Intesa Sanpaolo nel giugno 2017. I pm Massimo De Bortoli e Gabriella Cama avevano chiesto una pena di sei anni.

La difesa, rappresentata dall'avvocato Ermenegildo Costabile, aveva chiesto l'assoluzione per l'insussistenza dei capi d'accusa e, in subordine, perché gli stessi non costituiscono reato. Per Consoli è stata disposta la confisca del patrimonio personale fino a 321 milioni di euro. Dovrà anche provvedere alla liquidazione di una provvisionale per le parti civili Banca d'Italia per 150 mila euro, Consob per 70 mila, e delle altre parti non istituzionali per un valore pari al 5% del prezzo d'acquisto delle azioni e delle obbligazioni fino a un massimo di 20 mila euro.

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