L'Italia spazzata dal vento a 110 chilometri orari: danni e feriti
Volato via parte del tetto della stazione centrale a Milano, un uomo travolto da un albero. Chiusi i parchi. A Torino crolla un capannone
Un pezzo della copertura del tetto della stazione Centrale di Milano si è staccato a causa del forte vento. I tecnici stanno verificando l'entità del danno e al momento sono stati allestiti dei percorsi per far entrare e uscire dalla stazione i passeggeri in sicurezza. Tegole divelte anche in un altro dei luoghi 'simbolo': dal tetto del Castello sforzesco è caduto anche il parafulmine.
L'Amministrazione comunale "ha provveduto a chiudere gli accessi ai parchi pubblici" e ha chiesto alla popolazione di evitare i viali alberati e la prossimità a ponteggi edili.
Raffiche di vento a 110 km/h a Milano: alberi caduti e tetti divelti
Proprio in un cantiere edile si è registrato un grave incidente: un uomo di circa 35 anni è stato soccorso, questa mattina intorno alle 9.30, in una strada prospicente un cantiere edile a Cornaredo (Milano) dopo essere caduto da un ponteggio: ha riportato traumi gravi ed è stato trasportato con l'elicottero, in codice rosso, all'ospedale S.Gerardo a Monza.
Ferito gravemente un 76enne che sulla strada Cascina Baialupa a Settala è rimasto schiacciato da un albero durante un'operazione di potatura. L'uomo è stato portato all'Ospedale San Raffaele di Milano in codice rosso a causa di un trauma cranico, un trauma al volto, un trauma arto inferiore con frattura del piede.
Tragedia sfiorata anche a Nichelino, Comune alle porte di Torino, per il crollo parziale del capannone di una ditta a causa del forte vento. Una parete della struttura è collassata travolgendo le auto in sosta lungo la via dove, pochi minuti prima del crollo, due operai avevano spostato un furgoncino. Danneggiate tre auto, sul posto stanno operando i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell'area. Sul posto anche polizia municipale e carabinieri. La strada è stata chiusa.