Veronica Panarello ai pm: "Ho confuso qualche strada ma non l'ho ucciso io"

Qualcuno si aspettava la soluzione del "caso", ma il colpo di scena non è arrivato. Veronica Panarello torna a parlare dal carcere di Agrigento, dov’è detenuta con l’accusa di aver ucciso il figlio Loris. La donna di Santa Croce Camerina aveva chiesto di incontrare di nuovo i pm. Ma non c’è stata nessuna confessione: "Non sono stata io ad uccidere mio figlio, dovete trovare il vero colpevole", ha ribadito Veronica davanti ai magistrati.
 
Davanti al pm Marco Rota la donna avrebbe poi aggiunto: "Posso avere sbagliato nel ricordare il percorso, confuso qualche strada, che non è importante, ma è certo che io Loris l'ho accompagnato a scuola".

Parole che confermerebbero l’indiscrezione circolata nelle ultime ore, sul fatto che la Panarello avrebbe in parte ritrattato la versione iniziale, sostenendo di essere arrivata a scuola seguendo un altro percorso. 

Veronica ha anche detto di "non sospettare chi possa aver ucciso Loris", sebbene abbia dei "dubbi sui comportamenti di alcune persone". Poi ha accusato di nuovo il marito: "Come fa a tenersi una moglie che ritiene l'assassina di suo figlio? Sia allora conseguente e chieda il divorzio".