Veronica Panarello al marito: "Non mi credi? Chiedi la separazione"
Continua il botta e risposta a mezzo stampa tra Veronica Panarello e Davide Stival. Intanto emergono nuove indiscrezioni sulla lite in carcere: "Lui voleva picchiarla"
Continua il botta e risposta a mezzo stampa tra Veronica Panarello e il marito Davide Stival. Dopo lo scambio epistolare e la lite scoppiata in carcere, i due sembrano sempre più ai ferri corti.
E' Veronica questa volta a rompere il silenzio tramite il suo avvocato Francesco Villardita, intervenuto nel corso della trasmissione I Fatti Vostri: "Perché non chiedi la separazione, visto che non credi alla mia versione e mi hai abbandonato?".
La donna aveva già rivolto pesanti accuse al marito, 'reo' di non credere alla sua versione dei fatti: "Non ti sei nemmeno informato quando sono finita in ospedale", aveva affermato Veronica, "il solo sostegno che ho ricevuto è quello di mio padre, mia madre, la famiglia di tua zia Antonella, le tante persone sconosciute e, soprattutto, dalla famiglia Villardita, il mio avvocato e tu tutto questo non lo reputi abbandono?".
Parole a cui Davide aveva replicato a stretto giro: "Cara Veronica, un tradimento te lo posso perdonare, ma l’omicidio di un bambino, nostro figlio, proprio no. Ciò che a me importa è che nostro figlio Loris non ci sia più e che tu sia sospettata di averlo ucciso. Come faccio a fidarmi ancora di te?".
"DAVIDE VOLEVA PICCHIARLA" - E poche ore fa, a Pomeriggio 5, la zia di Davide, Antonella Stival, ha rivelato un retroscena del litigio avvenuto tra marito e moglie nel carcere di Agrigento. Secondo la donna Davide stava per colpire la moglie Veronica con un pugno ma fortunatamente sono intervenute le forze dell'ordine per bloccare l'uomo.