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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Invia video piccanti alla ragazza conosciuta su fb, poi scopre l'inganno

Dopo aver sborsato 5mila euro per impedire la diffusione dei filmati la vittima ha deciso di rivolgersi ai carabinieri

Ha sborsato 5mila euro pur di impedire la diffusione di filmati che lo ritraevano intento a masturbarsi, salvo poi decidere di rivolgersi ai carabinieri e denunciare la truffa di cui era rimasto vittima. Il ragazzo, un 20enne residente in provincia di Arezzo, era entrato in contatto su facebook con una ragazza. I due avevano iniziato a inviarsi messaggi sempre più spinti fino alla registrazione di video nei quali il ragazzo si masturbava. Dopo poco, il ventenne è stato contattato sul cellulare e minacciato.

La giovane donna gli ha fatto capire che i video sarebbero stati diffusi se il ragazzo non avesse corrisposto delle somme di denaro, da accreditare su carte prepagate.

Le minacce sono diventate sempre più esplicite, consistenti nella promessa di divulgare il filmato in rete, di denunciarlo alle autorità e di fargli perdere il lavoro: il giovane, sempre più preoccupato, ha effettuato ricariche fino alla somma di 5.000 euro, salvo poi decidere di farla finita con il ricatto, rivolgendosi alla caserma dei carabinieri di Terranuova Bracciolini.

I carabinieri hanno seguito il tragitto delle somme di denaro che ha consentito di identificare e denunciare due donne italiane, pregiudicate, residenti in Calabria, ed una terza straniera, incensurata, della provincia di Milano, autrici dell'estorsione. Le tre sono state denunciate in stato di libertà con l’accusa di estorsione in concorso.

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