Delitto di Budrio, in un video l'assalto di Igor al bar di Davide Fabbri
Le immagini delle telecamere del TG1 mostrano il killer con il fucile e la vittima che glielo strappa di mano prima di essere uccisa
E' la sera del primo aprile e Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, fa il suo ingresso in un bar di Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna, gestito da Davide Fabbri. In un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza del bar - e mostrato ieri sera dal Tg1 in esclusiva - i fotogrammi immortalano tutta la fase della rapina, ma non l'omicidio vero e proprio.
Le immagini vengono diffuse quando ormai siamo a 45 giorni esatti dall'omicidio di Budrio, e a quasi quaranta da quello di Portomaggiore, dove ad avere la peggio fu la guardia ecologica Valerio Verri. Le ricerche, che impiegano oltre mille uomini, fino ad ora non hanno dato esiti soddisfacenti.
Un uomo dal volto travisato e dalla corporatura robusta si palesa improvvisamente con un fucile a canna lunga in mano, intimando e indicando qualcosa a Fabbri. Le immagini mostrano poi il barista obbedire molto freddamente, ma quando la distanza tra i due diventa minima, reagisce di impulso tentando di strappare l'arma dalle mani del rapinatore. L'intento riesce dopo una rapida colluttazione, ma nella lotta parte un colpo che ferirà uno dei clienti.
Fabbri, fucile impugnato per la canna, cerca di colpire il suo aggressore che scappa in cucina, inseguito dalla vittima. Le immagini terminano con un colpo sordo, la pistola del rapinatore che esplode un proiettile in direzione di Fabbri. La moglie, con una scopa in una mano e il cellulare nell'altra, non può fare altro che chiamare i carabinieri, mentre vede uscire la sagoma del rapinatore, arma in pugno. Seguono istanti infiniti, poi l'omicida esce brevemente per tornare a riprendere il fucile e riuscire di nuovo.
