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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Torino

Omicidio nell'agriturismo: in un video il killer passeggia col coltello tra le mani

Un video girato da un automobilista ha ripreso gli istanti successivi all'aggressione che ha causato la morte di Valter Sansò, il giardiniere accoltellato mercoledì nell'agriturismo Ca' Matilde di Carmagnola, alle porte di Torino

L'assassino filmato mentre si allontana pulendo il coltello insanguinato con cui ha ucciso. Il video girato da un automobilista (visibile in fondo a questo articolo) riprende Luciano Cavallo, gestore del ristorante dell'agriturismo Ca' Matilde di Carmagnola (Torino), mentre si allontana subito dopo aver accoltellato a morte Valter Sansò, il pomeriggio dello scorso mercoledì 3 luglio. L'uomo ora si trova nel carcere di Torino, dopo l'udienza di convalida dell'arresto avvenuta ieri mattina presso il tribunale di Asti. 

Omicidio a Carmagnola: cuoco di un agriturismo accoltella il giardiniere

Luciano Cavallo, 52 anni, gestore del ristorante interno all'attività (aveva un contratto per due anni di affitto di ramo d'azienda), ha accoltellato, al culmine di una lite, per motivi non ancora accertati, un dipendente - Valter Sansò di 55 anni - che ha provato a fuggire in direzione del Po, inseguito sempre dal gestore, dopodiché è stramazzato al suolo. Trasportata all'ospedale Cto di Torino in elisoccorso, la vittima è deceduta per le ferite riportate dopo avere subito un profondo fendente all'addome.

L'autore è stato bloccato dai carabinieri di Moncalieri, che hanno anche recuperato l'arma del delitto. Secondo quanto riferisce Davide Petrizzelli su TorinoToday, i due litigavano praticamente ogni giorno. Sansò era un sorvegliato speciale e lavorava lì da pochi giorni dopo essere uscito dal carcere. Abitava a Vinovo e lavorava da due mesi come giardiniere e autista. Aveva precedenti anche per un omicidio volontario commesso nel gennaio del 1994 quando, in seguito ad una vicenda familiare, esplose alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un uomo, uccidendolo. Per questo episodio ha scontato una pena detentiva a 12 anni di carcere. Era uscito di carcere nel luglio del 2007 a seguito dell'applicazione dell’indulto. L'anno dopo era stato arrestato alla stazione ferroviaria di Lecce per avere picchiato, insieme a tre complici, un marocchino con un bastone allo scopo di derubarlo del suo telefono cellulare. Le indagini sono coordinate dal pm Giorgio Nicola della procura di Asti.

Omicidio agriturismo Ca' Matilde a Carmagnola: il video

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