Giulio Regeni, il giallo del video con le torture: "Caricato sul web il 6 aprile"
Il Tempo ha visionato un filmato che gira in Rete e che è stato caricato nel giorno in cui la delegazione egiziana era in viaggio verso l'Italia per incontrare gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Giulio Regeni: un depistaggio o una prova?
Un depistaggio? Una prova? Un falso? Il quotidiano romano Il Tempo ha visionato un filmato che gira in Rete e che è stato caricato lo scorso 6 aprile, nel giorno in cui la delegazione egiziana era in viaggio verso l'Italia per incontrare gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Giulio Regeni.
Nel video, pixelato, si intravede un corpo nudo che subisce torture. Le immagini sono ora in mano a coloro che portano avanti le indagini ma, scrive il quotidiano, "è singolare che queste immagini siano apparse proprio a ridosso del vertice italo-egiziano iniziato ieri a Roma".
È appena iniziata la seconda giornata di lavori del vertice tra magistrati e inquirenti italiani ed egiziani sul caso della morte del ricercatore. A guidare la delegazione italiana, il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone. Questa dovrebbe essere la giornata decisiva del vertice e, al termine, dovrebbe essere diramata una nota congiunta tra le Procure di Roma e i magistrati egiziani per tracciare le conclusioni dell'incontro.
La delegazione di magistrati e inquirenti egiziani che si trova a Roma per il confronto con i colleghi italiani sul caso potrebbe incontrare i genitori del giovane ricercatore. Lo riferisce il ben informato quotidiano egiziano "Al Youm7".
