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Sabato, 20 Aprile 2024
Il fatto / Mantova

Accusato di aver violentato una ragazzina: fugge dai genitori e si schianta in un fosso

L'uomo, 42 anni, avrebbe anche rubato un'auto: ora si trova in carcere

Avrebbe violentato una ragazzina con meno di 14 anni, quindi avrebbe rubato un'auto per scappare dai suoi genitori infuriati, finendo per schiantarsi in un fosso. Il fatto è successo a Castel Goffredo, piccolo comune dell'Alto Mantovano al confine con la provincia di Brescia. A finire in manette è stato un uomo di 42 anni, arrestato nei giorni scorsi dalle forze dell'ordine. 

Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Piubega e del nucleo radiomobile di Castiglione delle Stiviere. A ricostruire la vicenda sono i colleghi di BresciaToday. Tutto sarebbe partito da un'auto trovata fuori strada a Castel Goffredo, abbandonata in un fosso. A seguito dei primi controlli, è risultata rubata: da lì in poi, risalire a quanto successo non è stato difficile, sebbene fosse inimmaginabile l'orribile vicenda che aveva preceduto il furto e l'incidente.

Il 42enne avrebbe violentato la ragazzina nel corso di un pranzo in cui erano presenti altre persone. Accusa ovviamente ancora tutta da provare. I genitori, una volta scoperto quanto avvenuto, avrebbero provato a bloccare il 42enne, che per cercare di farla franca ha rubato un'auto allontanandosi a tutto gas; la fuga si è poi conclusa con l'incidente in aperta campagna e le manette a seguito delle indagini dei militari. L'uomo si trova ora in carcere, dopo la convalida del fermo da parte della procura.

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