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Giovedì, 25 Aprile 2024
CRONACA

Stuprarono una ragazza: niente carcere per il branco

I tre ragazzi hanno patteggiato 18 mesi per una violenza di gruppo su una loro compagna di classe. Ma non andranno mai in carcere perché al momento dello stupro erano minorenni

VICENZA - Quando il padre era andato a prenderla non aveva avuto il coraggio di raccontargli nulla. Poi, vinta la vergogna, l'amara confessione. Il racconto delle violenze, senza pietà, le medicazioni in ospedale e la denuncia in questura. Quindi, quelle lacrime davanti al magistrato mentre la mente torna alla violenza subita da tre 17enni, suoi coetanei. Gli stessi 17enni che oggi, dopo avere rovinato la sua gioventù, non pagheranno neanche con un giorno di galera. 

Il branco ha patteggiato. Tutti e tre hanno deciso di "accettare" una pena di diciotto mesi per quello stupro compiuto quando ancora non erano maggiorenni. E proprio questo particolare, l'età, permetterà a tutti e tre di non passare per la prigione. 

Niente carcere o riformatorio. Per loro il tribunale ha deciso un anno e mezzo di lavori di pubblica utilità: assisteranno gli anziani - ipotizza Il Giornale che racconta la storia - ma di certo non andranno in carcere. 

Non pagheranno mai a dovere quella violenza di cinque anni fa quando abusarono della loro compagna di scuola. E, forse, fra diciotto mesi potranno dirsi "puliti". 

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