rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
VIOLENZE SESSUALI

Presunto stupro a Jesolo, audio salva il giovane: scarcerato

Una registrazione di 20 secondi inviata dall'utenza del 25enne dimostrerebbe che non c'è stata violenza. Ma la vittima aveva il body strappato ed era apparso molto provata. Il punto sulle indagini

È uscito dal carcere il 25enne di origini marocchine accusato di violenza sessuale nei confronti di una 17enne fuori da una discoteca di Jesolo.

È un file audio registrato durante il rapporto a cambiare sensibilmente la posizione del 25enne, residente nel Vicentino e in vacanza nella località balneare. Nella giornata di lunedì un amico dell'arrestato ha consegnato il file a giudice e magistrato. Una registrazione che dura 20 secondi inviata dall'utenza del 25enne che dimostrerebbe come quanto accaduto non fosse una violenza unilaterale. Il quadro, però, è ancora tutto in via di accertamento. Perché escludendo il file (che fino a domenica non era nella disponibilità degli inquirenti) gli elementi andavano in un'unica direzione: la 17enne aveva il body strappato ed era apparsa molto provata dopo l'episodio. In più gli accertamenti sanitari avevano dimostrato segni compatibili con un rapporto sessuale.

Giudice dedide per la scarcerazione

Il file audio ha cambiato gli equilibri: per questo motivo il magistrato titolare delle indagini aveva chiesto la convalida dell'arresto ma non la custodia cautelare in carcere. Il giudice ha deciso diversamente, disponendo la scarcerazione e negando anche qualsiasi misura di limitazione della libertà personale. Manca all'appello anche la denuncia formale della minorenne, che non ha disconosciuto la propria voce nel momento in cui è stata messa di fronte alla registrazione. Il 25enne rimane comunque indagato a piede libero.

Le indagini continuano

Ora proseguiranno accertamenti tecnici da parte della Procura sul telefono cellulare del 25enne, per appurare se effettivamente il file sia partito dal proprio smartphone e capire cosa effettivamente accadde nella notte tra sabato e domenica, quando le telecamere di sorveglianza del locale hanno immortalato i due uscire a braccetto verso l'esterno. Dopodiché la presunta violenza nel parcheggio. Da sottolineare che la 17enne non ha cambiato la propria versione dei fatti: lei ribadisce che quel rapporto non era consenziente. Una cicatrice che difficilmente sarà cancellata dalla sua memoria.

La notizia su VeneziaToday

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presunto stupro a Jesolo, audio salva il giovane: scarcerato

Today è in caricamento