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Giovedì, 25 Aprile 2024
Giustizia / Pavia

"Mio padre mi ha violentata": ma non era vero, colpo di scena nel processo

La figlia ha ritrattato le accuse scagionando così il genitore. Si sarebbe inventata tutto per essere più libera. La storia arriva da Pavia

È stato assolto dopo un calvario giudiziario durato tanti, troppi anni. La figlia si sarebbe inventata tutto. Quelle violenze, anche sessuali, che pure aveva denunciato non sarebbero mai avvenute. E così, il papà, finito a quanto pare senza colpe sul banco degli imputati, è stato scagionato da tutte le accuse. La storia arriva da Pavia dove un 48enne romeno era imputato per violenza sessuale. L'assoluzione del tribunale, riferiscono i media locali, è arrivata dopo che la ragazza, oggi 23enne, ha ritrattato la prima versione che aveva dato agli inquirenti.

La giovane aveva denunciato il padre nel 2017 per maltrattamenti che l'uomo era accusato di aver commesso anche quando lei era minorenne. Botte, percosse, e abusi. In aula avrebbe però ammesso che la storia delle violenze subite dal papà era falsa: l'avrebbe inventata solo perché voleva essere più libera da un genitore che considerava troppo severo. Tant'è che nel 2018 la giovane scappò anche di casa per andare a convivere con il fidanzato. I giudici hanno creduto alla seconda versione della figlia, scagionando completamente il padre che si era sempre dichiarato innocente. 

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