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Giovedì, 28 Marzo 2024
Le accuse / Brescia

Violenza sessuale sulla figlioletta della moglie: ora patteggia

Accusato dalla figliastra, l'uomo ha sempre negato tutto, ma è stato condannato anche in Corte d'appello

È arrivato lo sconto di pena per un 45enne bresciano, un ex impiegato residente sul lago di Garda, nel processo che lo vede imputato con l'accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia della moglie. All'epoca dei fatti, la giovane aveva solo 16 anni. Da oltre un anno, l'uomo si trova in carcere a seguito della condanna di primo grado a 6 anni e 8 mesi. In Corte d'appello ha poi deciso di patteggiare e si è visto la pena ridotta a 5 anni e 4 mesi.

I fatti sarebbero avvenuti alla fine del 2021. Le indagini sono iniziate dopo le confessioni della ragazzina, che - parlando con la sua psicologa - ha accennato ai presunti abusi da parte del 45enne all'interno delle mura di casa. L'uomo è finito in carcere nel corso delle indagini preliminari e, nonostante le numerose richieste da parte dei suoi legali, gli sono sempre stati negati i domiciliari.

Poi la condanna di primo grado e la successiva decisione di patteggiare.

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