"Stuprata da un carabiniere", a Modena le donne in piazza contro le violenze di genere
"Quando una donna viene violata siamo tutte parte lesa". Manifestazione del Unione Donne Italiane in concomitanza con l'inizio del processo contro un militare in servizio a Modena accusato di aver stuprato una 20enne in un parcheggio
MODENA - "Un carabiniere mi ha violentata". Era la primavera del 2012 quando una ragazzina di venti anni si presenta presso la Questura di Modena per presentare denuncia. Dopo più di quattro anni si apre il processo che vede sul banco degli imputati un agente delle forze dell'ordine in servizio nel Modenese. Lo ricorda Francesco Dondi sulla Gazzetta di Modena sottolineando come al processo prenderà parte anche l’Unione Donne Italiane, ammessa come parte civile.
Tutto era accaduto nel parcheggio di un locale piuttosto noto della provincia. La Squadra Mobile avviò le indagini e passò alla Procura una serie di approfondimenti che poi hanno portato il giudice per l’udienza preliminare ad accogliere il rinvio a giudizio, proposto dal pubblico ministero. L’Udi di Modena ha organizzato un presidio davanti al Tribunale di Modena per sostenere le donne che hanno il coraggio di denunciare.
"Quando una donna viene violata - ha dichiarato la responsabile nazionale dell’Udi Laura Piretti - siamo tutte parte lesa. Per questo invitiamo tutte le donne che si riconoscono in questi valori a partecipare domani al presidio che si terrà davanti al Tribunale di Modena per dire, tutte insieme, basta alla violenza sulle donne".
