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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cucina

Il prosciutto di Faeto: alla scoperta di uno dei cibi più ricercati d'Italia

Un maestro norcino di lungo corso ci racconta come nasce questa delizia tutta pugliese

Ciro, 60 anni, pugliese doc è  l'ultimo produttore artigianale del prosciutto di Faeto. Paesino del subappennino dauno in provincia di Foggia.

Ciro Moreno era già titolare di un ristorante quando nel 1984 lo zio Prospero gli chiese di diventare l’erede dell’antica arte norcina paesana; aveva già un prosciuttificio quando, dieci anni più tardi, il CNR lo invitò a reintrodurre in purezza il maiale nero del subappennino; ed era già un professionista affermato quando la comunità si rivolse a lui per organizzare le famose sagre paesane: quella del maiale che si tiene a febbraio e quella del prosciutto che si tiene invece ad agosto. Lui ha sempre detto sì. Perché in fondo è innamorato della sua terra, della sua storia e delle sue tradizioni.

Ma in che cosa consiste questa antica arte norcina di Faeto? Incominciamo col dire che l’arte per non andar perduta è stata trascritta dagli anziani in un disciplinare. Un insieme di norme che spiegano al dettaglio come lavorare un prosciutto che negli anni si è guadagnato il riconoscimento di prodotto tipico tradizionale.

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