Adam Levine vittima dei funghi allucinogeni
Il frontman dei Maroon 5 vagava in stato confusionale nelle vie di New York. "Ne ho fatto uso solo una volta", si è giustificato
Sono ricchi, famosi e baciati dalla fortuna, però vanno sempre a cercarsi guai! Tra i Vip che non hanno pace, si può annoverare adesso anche il frontman dei Maroon 5, Adam Levine, trovato in stato confusionale mentre vagava senza meta per le strade di New York.
Lo stesso Adam ha confessato di aver fatto uso di funghi allucinogeni e ha rilasciato questa dichiarazione al Q magazine: “So che è brutto dire che ho preso della droga, ma è così. Ma non ne sto abusando e non ne sono dipendente. E’ successo solo una volta”.
Il fascinoso cantante, che presto debutterà anche al cinema con "Can a Song Save Your Life?", di John Carney, non ha tentato di giustificare in modo particolare la propria marachella, ma ne ha addirittura parlato come di un’esperienza interessante.
Pare infatti che Levine abbia fatto ricorso ai funghetti per entrare in contatto con il suo “io” più profondo, come rivela il tabloid inglese “The Sun”: “Sono fermamente convinto che l'esperienza che ho vissuto mi ha aiutato a capire cose di me stesso che altrimenti non sarei mai riuscito a comprendere. Il risultato è stato davvero utile per me, sono stato costretto a guardarmi dentro".
Ci permettiamo di manifestare qualche dubbio sulla utilità di una simile esperienza, che ci sembra più che altro irresponsabile: quello che è certo che l'avventura non ha di certo giovato all’immagine pubblica di Adam, che tra l'altro rappresenta un modello per i suoi tanti e giovani fan.
