rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Donna

"Ricatti e abusi sessuali": sotto accusa le più importanti agenzie di moda

Alcune ex modelle hanno denunciato otto delle più importanti agenzie internazionali di modelle, accusate di comportamenti illeciti ai loro danni

In queste ore il patinato mondo del fashion system è sconvolto da un terremoto che si preannnuncia tutt'altro che passeggero, visto la mole delle accuse lanciate da alcune donne all'indirizzo di otto delle più blasonate agenzie di moda.

Abusi sessuali, pressione per sottoporsi a interventi di chirurgia estetica e disturbi alimentari: queste e molte altre sono le colpe attribuite alle aziende in questione, prossime a  finire davanti ai giudici per una vicenda molto torbida riportata dal 'Mail Online'.

A finire nell'occhio del ciclone sono Wilhelmina Models, Wilhelmina Models International Elite, Click, MC2 Model and Talent Miami, MC2, Next e Major Model Management, agenzie chiamate in causa per la presunta elusione delle leggi che regolano il lavoro di modella: migliaia di dollari dedotti dal loro stipendio come false 'spese', addebiti esorbitanti per gli appartamenti presi in affitto, pagamenti ritardati o mancati e alto ancora. 

Dal canto loro, le agenzie hanno ribadito che le affermazioni delle modelle sono prive di fondamento e che le loro denunce sono da ritenersi false, considerando l'esistenza di un accordo equo sottoscritto tra le parti. 

A far finire l'industria della moda nell'occhio del ciclone è stata la modella 35enne Louisa Raske, che ha denunciato l'utilizzo improprio della sua immagine senza i doverosi compensi. A lei è seguita Rachel Blais che ha affermato di essere stata indotta ad una liposuzione perché "troppo grassa": "Ecco come ti indebitano" - ha detto - "Prima ti chiedono di fare un intervento, lo pagano loro, poi però devi restituirgli l'intera somma. Quando ho rifiutato mi hanno dato una lista di fotografi con i quali sarei dovuta andare a letto".

Dopo di loro anche Carolyn Fear, oggi 46enne, e Lorelei Shellist, oggi 57enne, ex modella che ha ricordato di quando posava e viveva in un appartamento fuori Parigi di proprietà di John Casablancas, il fondatore dell'agenzia Elite. "Nell'appartamento eravamo cinque modelle e ricordo che un giorno si presentò con una ragazza svedese di 15 anni. Si chiusero in camera da letto e ne uscirono un'ora dopo. Quella ragazza lavorò moltissimo da quel momento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ricatti e abusi sessuali": sotto accusa le più importanti agenzie di moda

Today è in caricamento