Quando uno dei due è "perfezionista": i rischi per l'eros nella coppia
Ricercare ed esigere la perfezione in tutto ha dei risvolti drammatici sulla vita intima: dall'ansia di prestazione alla mania di controllo. Come risolverla
Ci sono persone a cui piace che ogni cosa sia sempre a posto; ordinate, precise, mai in ritardo a un appuntamento, sempre a inseguire il dettaglio perfetto. Sono persone molto esigenti con se stesse e, in gran parte dei casi, esigenti anche nei confronti degli altri: in una parola, perfezioniste. Quando in una coppia si trovano due persone con queste caratteristiche, l’unione sarà perfetta: una casa sempre in ordine, una gestione impeccabile degli impegni di vita, del tempo e anche del denaro. Ma se tra i due partner è uno solo a ricercare la perfezione in ogni aspetto, allora saranno problemi, soprattutto per l’altro. Problemi che si potranno ripercuotere anche nella sfera intima. Ecco perché.
Il perfezionismo è nemico dell’eros
Le manie di perfezionismo non fanno felice la coppia, ma neanche chi le vive. Nella coppia questi atteggiamenti infatti provocano un lento logoramento, capace di influire anche sull’intimità. Infatti, quando uno dei due partner pretende la perfezione in ogni aspetto, l’altro rischia di sentirsi sempre sotto costante esame e giudizio. Quello che può scattare è un’ansia da prestazione, che in particolare negli uomini genera effetti disastrosi sull’eros e sul desiderio sessuale, che prima o poi è destinato a crollare. Questo tipo di reazione è del tutto normale: è come se il corpo stesso di chi si sente sempre sotto esame si rifiuta di vivere l’intimità come un compito in cui dare il meglio di sé.
Come uscire da questo circolo vizioso?
La prima cosa da fare, è rifiutarsi di sottostare alle richieste prestazionali del perfezionista. Infatti, cercando di assecondarlo, non si spezzerà mai la catena e la propria capacità sessuale diminuirà senza dubbio. Per fare ciò c’è un solo modo praticabile: parlare del problema con l’altro. Bisogna infatti con sincerità tirar fuori tutta la problematica, ammettendo le proprie frustrazioni davanti alla richiesta di perfezione dell’altro. Basta partire da se stessi, dalle proprie imperfezioni, dalle paure che si vivono, senza temere le conseguenze. Fatto questo, si può fare insieme una riflessione serena sul fatto che ci sono molti messaggi che arrivano dalla società e dai media che ci inclulcano idee di plastica su come il sesso dovrebbe essere (e non solo il sesso): ma dobbiamo prendere consapevolezza che non esiste un manuale da seguire per la cosa più intima al mondo!
Perfezionismo vuol dire controllo
Da cosa nasce in una persona la mania di perfezionismo? Come suggerisce Riza.it, dal punto di vista psicologico, le cause del perfezionismo patologico provengono da un supposto bisogno di controllo sulla propria vita e sulle emozioni: in questo modo l’impatto sulla vita erotica può essere devastante ancor più che su altri campi dell'esistenza. Ma se il piacere implica un senso di abbandono, il controllo del perfezionista è l’esatto opposto, ed è in grado di spegne la magia dell'incontro richiedendo in esso una competizione nella quale vincere è impossibile. Ecco perché l’unica cosa da fare per guarire da questo atteggiamento è il dialogo tra i due partner, per far capire al perfezionista che nell’amore ci vuole la libertà della fantasia, la possibilità di lasciar entrate in gioco gli aspetti ludici e istintuali spontanei che rendono unico e appagante ogni incontro amoroso.