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Venerdì, 29 Marzo 2024
Psicologia e Coppia

Scappatelle e dintorni: oggi le donne italiane tradiscono meno (a differenza degli uomini)

L’Italia è l’unico paese tra quelli esaminati da un sondaggio ad aver registrato una flessione delle donne infedeli. A differenza degli uomini...

Dura a morire è l’inclinazione al tradimento dei partner sempre tentati dal brivido della conquista. Che la tendenza a cedere alle lusinghe del flirt extraconiugale sia comune a entrambi i sessi è cosa nota dalla notte dei tempi, ma ciò che emerge adesso è che quegli stessi tempi sono cambiati, e loro, le donne italiane, sembrano meno disponibili a mettere le corna al compagno.  

Stando ai dati dell’Osservatorio Europeo dell’Infedeltà, studio realizzato dall’Institut français d’opinion publique (Ifop) per il sito di incontri extraconiugali Gleeden, una donna italiana su tre nella sua vita ha già tradito. E se qualcuno è già in procinto di alzare il sopracciglio bacchettone, si tranquillizzi: il dato in questione è inferiore a quello relativo agli uomini, uno su due reo di essere stato infedele.

Il risultato registra un calo, seppur minimo, in confronto a quello di uno studio del 2014, ma è bastato per attribuire un all’Italia, alle italiane, l’onorevole merito di essere l’unico paese tra quelli esaminati (il campione ha coinvolto 5mila donne di Italia, Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna) ad aver registrato una flessione della slealtà a fidanzati e mariti.

Perché le donne tradiscono

Ma, alla fine, perché le donne tradiscono? Qual è il motore che fa scattare la propensione a violare la fiducia del partner scelto per condividere un percorso di vita? Greta Sclaunich del sito del Corriere.it La 27esima ora lo ha chiesto a Roberta Rossi, presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica.

“In Italia subiamo ancora l’influenza di un certo retaggio culturale e religioso: il tradimento, per le donne e dalle donne, è considerato qualcosa che ci si concede solo se la coppia non funziona più. Solo allora si sentono legittimate a guardarsi intorno”, ha spiegato l’esperta, riflessione che, in effetti, è confermata dai dati presentati da Gleeden: il 55% delle donne che hanno già tradito lo ha fatto perché provava attrazione fisica e sessuale verso l’amante, una su due come conseguenza della mancanza di attenzioni da parte del partner ufficiale e il 43% perché innamorata dell’altra persona. Una sorta di riscatto femminile, insomma, dettato dalla libertà di voler mettere in pratica la mera attrazione fisica verso qualcun altro, dall’insoddisfazione verso il partner attuale o, ancora, dal provare qualcosa di più profondo e, dunque, decidere di cedere a un sentimento. “Le donne tendono ad affezionarsi all’amante e a creare, con lui, una storia parallela a quella che già stanno portando avanti. Come fosse quasi un secondo marito: ecco perché può succedere che poi lo diventi davvero”, ha aggiunto ancora la psicologa in relazione a quel 37% di donne che, una volta chiuso con il partner ufficiale, poi tendono a ufficializzare la relazione con l’amante.

Come si tradisce?

Da considerare anche le diverse forme che può assumere il tradimento, perché oltre a quello ‘tradizionale’ che si concretizza con il sesso, c’è il semplice bacio (il 28% delle italiane ammette di aver tradito così), l’infedeltà ‘mentale’ di coloro che hanno immaginato di fare l’amore con una persona diversa dal compagno e il 27% che a letto con il partner ci è andata sì, ma pensando a un altro. Altro scenario si apre poi con il tradimento virtuale, ‘concretizzato’ con flirt via chat o email (22%) e con il sexting, ovvero l'invio di testi o immagini sessualmente esplicite. A ciascuno il suo, dunque: tutto dipende dal limite che ci si pone. Sempre ammesso che un limite ci sia.

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