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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Gestione del denaro nella coppia: come farne un elemento vincente

Se il tema del denaro pregiudica la serenità è bene parlarne: da argomento critico può diventare un passaggio per rinsaldare l'amore

Amarsi è bello e quando si trova la persona giusta, che ci fa volare alto e ci rende felici, desideriamo costruire con essa un presente che abbia anche un futuro, condividendo ogni aspetto della nostra vita e rendendoci felici a vicenda. Ma dopo gli slanci iniziali della relazione, indispensabili quando necessariamente a termine, dobbiamo anche avere a che fare con alcuni aspetti più pratici che fanno parte della realtà.

Uno degli ambiti più delicati per la coppia è allora la gestione del denaro; quando non ci si approccia in maniera sana a questo argomento, diventa una delle principali cause di disaccordo e frustrazione e per tante coppie. Generalmente, il modo in cui la coppia gestisce il denaro rappresenta almeno in parte gli equilibri stessi della relazione, e ne evidenzia, di contro, gli squilibri. Certamente i sentimenti non si possono mettere sullo stesso piano del denaro, né il denaro può quantificare i sentimenti. Ma il modo di condividere e gestire i soldi in una coppia ci dice molto della relazione tra i due partner, ecco perché. 

La gestione dei soldi nella vita a due

Rapiti dallo stato emotivo dell’innamoramento e dall’eros, all’inizio di una relazione come detto non si dà peso alla questione denaro: si pensa che sarà il sentimento a suggerire come comportarsi o che il grande amore aiuterà saprà superare alcuni sbilanciamenti, anche quando sono evidenti fin da subito. Con l’aumentare della fatica del quotidiano e la fisiologica diminuzione del romanticismo, salgono però dall’inconscio sensazioni inquietanti: “Se ne approfitta”, “Non mi dà sicurezza”, “Mi controlla le spese”, “Non si fida di me”, “Mi sta sfruttando”, e simili… Queste sensazioni nel giro di poco tempo diventano giudizi sul partner: “Sa soltanto chiedere”, “Non si mette in gioco veramente”, “Non mi ama davvero”, “Non sono io che gli interesso”. Ecco quindi che la gestione economica di un rapporto comporta in sé simbolicamente il gioco degli equilibri di quella coppia.

Calcoli e rigidità uccidono l’amore

Man mano che la coppia cresce e condivide la vita, anche l’ambito economico diventa una cartina tornasole del vero amore: infatti, il vero amore è solo gratuito, pur di far felice l’altro è disposto a perdere qualcosa di sé, non tiene conto di calcoli e di conti in nome della condivisione. Ecco perché a ogni tentativo di fare conti o calcoli rispetto alla situazione di coppia, crea una ribellione interiore dei partner. Ciò che ferisce in particolare è la rigidità, perché il vero amore profondo e sincero richiede elasticità, poesia, coraggio e perfino eroismo, capace anche di uscire dal pattuito senza drammi e senza farlo pesare all’altro.

Denaro e sentimenti, come si cambia nel tempo

Inoltre, non si può pensare di rimanere sempre uguali: il tempo ci cambia e cambia anche la relazione di coppia, che deve camminare e crescere in ogni aspetto, anche nella condivisione economica. La cosa fondamentale resta sempre quella del comunicare: comunicarsi anche eventuali disagi nella gestione del denaro è legittimo, fa parte della buona comunicazione di una coppia; l’altro, da parte sua, deve essere in grado di ascoltare e recepire con il cuore aperto, sapendosi mettere in discussione per raggiungere un nuovo equilibrio. La “crisi della gestione economica”, che riguarda prima o poi molte coppie, è proprio un passaggio che chi si ama deve affrontare. Perché per chi si ama davvero sarà impossibile non trovare un accordo e un modo per sfruttare questa piccola crisi come momento di crescita nella condivisione.

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