rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Psicologia e Coppia

Il matrimonio fa bene: allontana il rischio di demenza

Questo il risultato di uno studio condotto dai ricercatori dell'University College London che hanno esaminato i benefici del ‘fatidico sì’

Il matrimonio come assicurazione contro il rischio di contrarre la demenza: questo è il risultato raggiunto dai ricercatori dell'University College London che hanno concluso come quel “sì, lo voglio” possa essere ben più di una promessa eterna di uno nei confronti dell’altra.

Secondo uno studio pubblicato sul 'Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry', il matrimonio potrebbe avere un effetto protettivo per la mente e abbattere il rischio di sviluppare demenza.

Il team di ricercatori ha esaminato l'esito di 15 studi diversi finalizzati a esplorare la correlazione fra rischio di demenza e stato civile, e combinandone i risultati, gli autori del lavoro sono stati in grado di analizzare una significativa mole di dati provenienti da 800mila persone di varie parti del mondo.

Ebbene, stando all’esito, restare single per il resto della propria vita potrebbe impennare il rischio di demenza del 42% rispetto alle coppie sposate, così come chi resta vedovo vede aumentare le proprie probabilità del 20%.

Le ragioni di questo ‘effetto scudo’ correlato al matrimonio potrebbero essere diverse. Secondo Laura Phipps di Alzheimer's Research Uk, "le coppie che convolano a nozze tendono a essere in condizioni finanziarie migliori, un fattore che è strettamente interconnesso con molti aspetti della nostra salute". Inoltre, i coniugi tendono a spronarsi verso l’adozione di abitudini salutari e forniscono un importante sostegno sociale.

Lo psichiatra dell'Ucl Andrew Sommerlad, fra gli autori del lavoro, ha anche evidenziato che condurre uno stile di vita più sano può avere un impatto diretto anche sulla salute mentale: dieta sana, esercizio fisico, cura dei problemi medici come il diabete, può essere determinante per bloccare la demenza.

La pubblicazione dello studio arriva in coincidenza con il lancio della tradizionale campagna natalizia di Alzheimer's Research Uk, 'Santa Forgot', sostenuta dall'attore Stephen Fry, e finalizzata a raccogliere fondi e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della ricerca sulla demenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il matrimonio fa bene: allontana il rischio di demenza

Today è in caricamento