Spende 20mila euro per avere 'figlie femmine' di silicone
Una donna inglese, non potendo esaudire il sogno di essere madre di una bambina, ha acquistato cinque bambole Reborn create per assomigliare il più possibile ai bimbi veri: "Ora sono felice", racconta
Avrebbe tanto voluto avere almeno una figlia femmina per esaudire il suo sogno di “vestirla come una principessa”, ma il destino gli ha regalato solo tre maschietti che, pur amando alla follia, non le consentivano quest’opportunità: così Becky Tully, una 38enne londinese, non si è lasciata scoraggiare e nemmeno quando i medici le hanno detto che non poteva più avere figli, ha ceduto alla rassegnazione di essere madre di una bambina.
Il Daily Mail racconta che la donna ha speso 17.000 sterline (oltre 20mila euro) per acquistare cinque bambole Reborn, ‘creature’ di silicone note per esser incredibilmente simili a bambini reali, e tutti gli accessori del caso, dalle culle agli armadi, per rendere davvero parte della famiglia: “I miei ragazzi pensavano che fosse un po’ strano all’inizio, ma tutto è divenuto normale dopo aver capito che la loro mamma era felice”, ha spiegato la donna che madre di Joshua, 20 anni, Jack , 17, e Jacob, 11, è caduta in un profondo sconforto quando ha dovuto subire un’isterectomia nel 2009 a causa di una malattia del fegato che l’ha costretta a rinunciare al suo lavoro in una casa di cura residenziale e, soprattutto, al suo desiderio di cullare una bimba tra le braccia.
Così, dopo aver visto in tv un documentario su questi modelli di bambole in vinile, ha ‘ordinato’ innanzitutto Sophie “con i capelli castani, come gli altri miei figli, così che lei sarebbe divenuta subito parte della famiglia” (“Ho speso 840£ per Sophie con i soldi che avevo risparmiato, ma ne è valsa la pena. Mi sono innamorata di lei subito”, dice”), poi è stata la volta di Emma, James, Max e Connor a cui ha fatto degli invidiabili ‘regali’.
Per loro ha speso cinquemila sterline solo per vestiti e 500 per le scarpe, assicurandosi che nessuno di loro indossasse lo stesso abitino: ai ‘nuovi figli’ – a cui la donna cambia anche i pannolini – è stato anche comprato un lettino personale che la donna ha messo nella camera dei suoi bambini in carne ed ossa: “Io e mio marito le portiamo anche con noi a fare shopping” afferma la donna, con riferimento alle bambole. “Inizialmente lui era un po’ imbarazzato, ma ora è più che felice sapendo che io sto bene. Ha detto che ha intenzione di aiutarmi a trasformare la stanza degli ospiti in un asilo nido” conclude la Beky.
