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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Abbandonato perché "stregone", bimbo nigeriano viene salvato da una volontaria

La cooperante Anja Ringgren ha emozionato il mondo con le immagini che la mostrano insieme a Hope, un piccolo di appena due anni lasciato solo dalla famiglia perché considerato 'Ndoki', ovvero portatore di magia di nera

"Questa serie di immagini mostrano il motivo per cui mi batto. Perché ho ​​venduto tutto quello che possiedo. Perché mi sto muovendo su di un territorio inesplorato": così Anja Ringgren Loven, volontaria danese dell'African Children’s Aid Education and Development Foundation, ha commentato su Facebook le immagini che la ritraggono con il piccolo Hope, un bimbo di due anni abbandonato sulle strade di Uyo, nel sud della Nigeria, perché ritenuto uno stregone dalla sua famiglia.

La cooperante danese lo ha salvato da morte certa quando lo scorso 31 gennaio lo ha preso con sé dopo averlo trovato a girovagare nudo e solo in condizioni di evidente denutrizione. È stato allora che la donna lo ha avvolto nelle coperte e lo ha portato in ospedale, facendo scattare subito, grazie alle foto pubblicate sui social e riprese dai media di tutto il mondo, la mobilitazione del web, indignato per quello spaccato di cruda realtà e ignaro fino ad oggi delle condizioni assurde di quei luoghi. 

Lì, in effeti, non è raro che molti bambini siano abbandonati in strada o direttamente uccisi dai genitori perché creduti 'Ndoki', ovvero stregoni: "Vediamo bambini torturati, minacciati o uccisi solo perché qualcuno decide che sono maledetti" ha spiegato la Ringgren che al piccolo, non a caso, ha dato il nome di 'Hope', ovvero 'Speranza'.

"Ore le sue condizioni sono stabili e continuano a migliorare. Infatti ha ripreso a mangiare e la cura sta avendo i risultati sperati. Oggi è un bambino forte e ci sorride. Non so proprio come descriverlo a parole. Questo è ciò che rende la vita così bella e preziosa, e quindi lascerò che le immagini parlino da sole", ha aggiunto ancora la volontaria che giorni dopo aver chiesto aiuto per le spese mediche di Hope , ha ricevuto 1 milione di dollari in donazioni da tutto il mondo. 

"Con questo denaro possiamo dare un futuro a Hope e riservargli le migliori cure. Ma anche costruire una clinica e salvare tanti innocenti dalle torture" ha fatto sapere ancora la Ringgren in riferimento ad un gesto che senza dubbio contribuisce e non poco a rendere questo mondo migliore.

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