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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cani a Capodanno: come aiutarli contro la paura dei botti

I tradizionali petardi sparati a fine anno possono essere deleteri per gli amici a quattro zampe che, in questi giorni, vanno confortati nel miglior modo possibile per evitare le consuete e pericolose crisi di panico

Nonostante le raccomandazioni e gli accorati passaparola che consigliano di porre fine ai tradizionali botti di fine anno, puntualmente di questo periodo si registra il solito, penoso, dato di fatto: centinaia di cani, terrorizzati dal rumore assordante di spari e rumori, non vogliono uscire di casa o rischiano di essere investiti perché scappano in preda al panico. 

Occorre, allora, tentare di correre ai ripari per aiutare a prevenire, per quanto possibile, l’enorme disagio avvertito dai cuccioli, dato che è difficile trascorrere qualche giorno completamente lontano dai rumori e tenere sempre al massimo il volume della televisione, nella speranza di coprire i petardi che scoppiano all'improvviso, è altrettanto arduo.

Ecco, allora, qualche suggerimento utile

- Non sparare quando il cane è nei paraggi, nemmeno quando si trova dietro alle cancellate. Purtroppo è un “passatempo” ancora molto diffuso tra gli adolescenti e a farne le spese sono, oltre agli animali, anche i proprietari che si trovano alle prese con cani terrorizzati o che iniziano a sviluppare atteggiamenti aggressivi nei confronti di chiunque si avvicini al cancello di casa.

- Portarli in casa, o quanto meno, ricoverarli in luoghi sicuri, come taverne o garage, e non lasciarli al buio: questo vale soprattutto per i soggetti che sviluppano una vera e propria iperfobia nei confronti dei rumori forti, quali tuoni e, appunto, spari e scoppi, perché nelle prime, determinanti settimane di vita non sono stati correttamente accostati positivamente a tali suoni. Per loro, gli accorgimenti e le cautele devono essere ancora maggiori, perciò in questi giorni vanno molto rassicurati, tenuti alla luce e, magari, anche in compagnia di una radio accesa se lasciati soli.

- Niente corde o catene che si rivelano deleterie nel tentativo dei cani di divincolarsi per fuggire: possono arrivare, infatti, anche a scavalcare recinzioni di due metri e scappare senza una direzione precisa, rischiando, nella migliore delle ipotesi, di perdersi e di non ritrovare la strada di casa, nella peggiore di finire in mezzo ad una strada trafficata e di provocare un incidente stradale.

- Non assecondare le loro paure. Una volta messi al sicuro, il consiglio è di non lasciarli completamente soli, perché hanno bisogno della presenza del padrone che però, non deve avere la funzione di consolarli né di accarezzarli con compassione: così facendo, infatti, si rinforza la loro paura, dare loro una ragione per essere in preda al panico. 

- Rimedi aggiuntivi per tutti. Facilmente reperibile in farmacia o nei pet-stores, sono i diffusori del “feromone dell’appagamento” o i fiori di Bach che possono dare davvero un buon aiuto. Anche consultarsi con un veterinario è molto utile per avere un valido supporto a seconda dei casi specifici. Da evitare, pertanto, è il ‘fai da te’, considerando che un medicinale non è sempre utile per tutti. 

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