Ha destato un'ondata di scalpore la foto comparsa sulla pagina Facebook dell’associazione di beneficenza britannica Mencap, che riprende una donna mentre chiacchiera al telefono e fuma una sigaretta accanto ad un disabile sulla carrozzina completamente ricoperto da buste.

A rendere ancor più disdicevole la scena è il fatto che la persona ripresa sia un'operatrice dello stesso ente benefico che in quel momento aveva il compito di prendersi cura di quell'uomo sulla sedia a rotelle.

“Una persona del vostro staff sta fumando e parlando al telefono, mentre tutte le sue buste sono in cima a lui, senza alcuna cura. Il suo nome è Emma Price e non credo che le dovrebbe essere permesso di lavorare con persone vulnerabili" ha scritto l'utente autore della foto nella didascalia, scatenando così l'immediata reazione della Mencap che sotto al post di denuncia ha scritto: “Siamo sconvolti da quel che sta accadendo nella foto”.

Le contromisure sono state immediatamente prese e il polverone sollevato da quello scatto, in breve tempo inondato da commenti e condivisioni, ha portato alla sospensione dell’operatrice in questione.

“Abbiamo segnalato il comportamento della donna alle autorità competenti. Prendiamo molto sul serio il benessere delle persone che sosteniamo e formiamo il nostro personale per fornire assistenza di qualità" ha fatto sapere il direttore Steve Baker per tentare di rimediare al danno d'immagine.