Beveva solo 6 caffè al giorno per dimagrire: "Volevo avere lo spazio tra le cosce"
Ossessionata dallo spazio tra le cosce mostrato sui social dalle coetanee, la 21enne inglese Kristy Bonnick si è nutrita con il minimo indispensabile per avere l'energia necessaria ad allenarsi in palestra e raggiungere l'ambito e pericoloso obiettivo
Quella di avere uno spazio tra le cosce come le ragazze che su Instagram le ostentano con orgoglio era diventata una vera ossessione per Kristy Bonnick, 21enne di Newbury, in Berkshire, che per raggiungere l'obiettivo si è nutrita con solo 6 tazze di caffè al giorno per un lungo periodo della sua vita.
A raccontare la sua storia è stato il Sun che ha spiegato come la ragazza si allenasse almeno due ore e mezza al giorno tutti i giorni, vittima com'era dell'anoressia "atletica", un disturbo alimentare che differisce dalla semplice anoressia in quanto caratterizzata da un eccesso di esercizio fisico.
"Quando ho visto così tante persone che postavano immagini del divario tra le cosce su Instagram ho capito che dovevo averlo anche io" ha rivelato per poi aggiungere come il suo peso avesse cominciato a calare pericolosamente al punto tale da non riuscire a sdraiarsi a causa delle sue ossa diventate troppo sporgenti e aderenti alla pelle.
"Per attenuare la fame bevevo sino a sei tazze di caffè al giorno che riuscivano comunque a darmi l'energia per allenarmi" ha detto ancora a The Sun e oltre ai sei caffè - che per l'esattezza erano circa due litri al giorno per un totale di 500 calorie - la ragazza beveva altrettanti litri di Diet Soda.
Non contenta, poi, iniziò ad intensificare le sue sedute di palestra da due volte a settimana a ogni giorno e così facendo, dopo cinque mesi, Kristy era dimagrita tantissimo ("La gente apprezzava molto la mia nuova forma, ma io volevo dimagrire ancora. Anche mia madre mi disse che era fantastico aver perso tutto quel peso, ma che ora potevo fermarmi. Ma io avevo cominciato a temere il cibo, perchè ero convinta che tutto sarebbe potuto essere un passo indietro"), ma mentre il suo spazio tra le cosce aumentava, cominciò a notare anche preoccupanti modifiche sul corpo che faceva fatica a concentrarsi, aveva costantemente freddo e non riusciva a riposare più di tre ore a notte.
Solo quando durante una vacanza in Spagna, dopo una giornata sotto al sole, svenne mentre cercava semplicemente di alzarsi capì che doveva fare qualcosa e consultare un medico per intraprendere un percorso di recupero: smise allora di fare esercizio fisico e iniziò una dieta che la costrinse a mangiare 2500 calorie al giorno e che sette mesi dopo, l'ha portata ad un peso sano.
Oggi la ragazza ricominciato ad allenarsi solo tre volte alla settimana e, cosa importante, non ha più l'ossessione per lo spazio tra le cosce ed è determinata a ritornare in forma come prima della malattia.