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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cinema

Carolina Crescentini: "Nel cinema servono le quote rosa"

Uomini pagati più delle donne sul set e stereotipi dei ruoli: lo sfogo dell'attrice

"Contro il sessismo servirebbero le quote rosa anche al cinema. Almeno all'inizio, l'obbligo di far lavorare più registe e produrre più film con protagoniste femminili aiuterebbe a riequilibrare una situazione sbilanciata a sfavore delle donne": queste le parole di Carolina Crescentini che ha raccontato in un'intervista a Grazia il suo punto di vista sul maschilismo nel cinema italiano.

"In Italia la trasformazione fisica è ammessa solo per gli uomini. L'immagine della donna nei film rimane ancorata agli stereotipi: moglie, amante, belloccia decorativa, al massimo spalla del comico. E i requisiti estetici contano sempre", spiega l'attrice al settimanale. E prosegue affermando: "E' innegabile che nel cinema le donne abbiano infinitamente meno opportunità degli uomini". 

Carolina Crescentini racconta che, anche in termini di compensi, vengono fatte delle discriminazioni: "Nessuno ti dirà mai quanto ha preso il tuo partner, è un segreto custodito gelosamente. Ma sappiamo che, a parità di talento e di fama, un attore sarà sempre pagato più della sua collega".

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