La storia di Olga Semidyanova, medico e madre di 12 figli morta in Ucraina

È morta sul campo Olga Semidyanova, al confine tra le regioni di Donetsk e Zaporizhzhya, sotto le bombe di una guerra ormai lunga tre settimane. 48 anni, medico dell'esercito, in prima linea sempre, anche durante le ostilità in Donbass nel 2014, Olga era madre di 12 figli, di cui 6 adottati in un orfanotrofio. E ora sono loro a chiedere di poter riavere almeno il corpo della loro mamma che sarebbe stata uccisa in combattimento all'inizio dell'invasione russa, probabilmente il 3 marzo. "Sappiamo dove è stata uccisa, tra quali villaggi, ma non sappiamo a quali persone rivolgerci per poter portare a casa la salma, non sappiamo nemmeno in che condizioni, se è già sepolta da qualche parte" ha detto la figlia Anna in un appello rivolto a chiunque possa darle informazioni. 

Chi era Olga Semidyanova, insignita del titolo di "mamma eroina"

Olga Semidyanova viveva a Marhanets, in Ucraina, nella regione di Zaporizhzhya. Dotata di una predisposizione innata alla generosità, Olga aveva deciso di adottare dei bambini di un orfanotrofio dopo la nascita dei suoi. Proprio per la sua dedizione e il numero dei figli che aveva voluto, era stata insignita del titolo di "mamma eroina". Il sito del giornale Ukraisnka Pravda riporta le parole di Oleksandra, un'altra delle sue figlie: "È diventata così forte che dopo la nascita di 6 figli è riuscita anche a crescere bambini di altri come se fossero i suoi. E quando il suo Paese aveva bisogno di persone, non poteva farsi da parte. Difendeva l'Ucraina, è stata una sua scelta, nessuno l'ha costretta". 

Olga aveva anche ricevuto anche l'Ordine d'Onore e Gloria "di cui era molto orgogliosa" raccontano ancora i siti ucraini che ripercorrono una storia ricostruita anche con le testimonianze dei suoi figli. "Si è sposata a 19 anni e dopo aver dato alla luce cinque figli (tre femmine e due maschi), l'intera famiglia si trasferì in una grande casa vicino a Marhaneț. La nostra sorella minore è nata lì nel 2008" ha aggiunto ancora Anna parlando della sua mamma in un'intervista a Fakt: "Mentre era ancora incinta, Olga ha ha deciso di voler salvare altri bambini dall'orfanotrofio e ha accolto altri sei maschietti, tutti bambini con problemi, ognuno con un trauma psicologico del passato". Oltre ai suoi 12 figli, Olga lascia anche il marito che nel 2015 si era offerto volontario per combattere in un battaglione DUK e che lei raggiunse presto come medico militare per aiutare il suo Paese.