L’ansia per la prova costume apre sempre un varco al reperimento di stravaganti modalità per perdere peso e in questo filone di corsa verso una repentina ‘remise en forme’, ben s’inserisce la cosiddetta ‘dieta del ghiaccio’ che tanto sta circolando adesso in Rete. 

Come riporta The Atlantic, il suo inventore, il gastroenterologo del New Jersey, Robert Weiner -che sulla questione ha anche scritto un e-book, ‘The ice diet’- è convinto che il ghiaccio sia un vero amico della linea poiché aiuta a bruciare calorie senza assumerne di aggiuntive, partendo dal presupposto che il corpo consumi energie per scioglierlo. Inoltre, secondo Weiner, lo stomaco si riempie e avverte un senso di sazietà: “Ingerire ghiaccio non ha controindicazioni fino ad un litro al giorno e chi ne ha ingerito di più ha riportato soltanto un costante senso di freddo”, spiega Weiner per corroborare la sua tesi. 

Il regime alimentare, tuttavia, viene sconsigliato quando ci si trova in posti caratterizzati da basse temperature (per non avvertire ulteriormente freddo) e quando il corpo è troppo surriscaldato, ad esempio dopo l’attività fisica: “In tal caso una parte del calore generato dall’esercizio fisico verrebbe neutralizzato dal freddo del ghiaccio, minimizzando i benefici della dieta in termini di consumo calorico”, sottolinea Weiner che specifica come i risultati di questo metodo possano riscontrarsi solo se mischiati a sciroppi senza zucchero, per cui restano banditi i gelati e cocktail alcolici (l’esperto stesso consiglia di tritare il ghiaccio come per un Margarita, mischiandolo però ad un infuso light di propria scelta). 

Naturalmente le manifestazioni di scetticismo non mancano: il fisico Andrew Jones ha sottolineato che, se mangiando un chilogrammo di ghiaccio si bruciano 117 calorie, per perdere mezzo chilo di peso bisognerebbe consumarne 30, senza contare i problemi a denti e gengive derivati dal masticare ghiaccio tutti i giorni.