Un nuovo prototipo di maschio adulto occhieggia dai meandri dell'immaginazione erotica femminile e aiutato dal gergo moderno, esce allo scoperto e si lascia battezzare con il termine di 'dilf' per indicare un giovane papà tutto muscoli e tatuaggi che sta alla 'milf' come un Adamo con lattante al seguito sta ad una Eva con prole cresciutella.

'Dad I’d Like To Fuck' pensano le ragazzette che incontrano questi papà al supermercato intenti a spingere il carrello della spesa, che cantano 'Let it go' di Frozen col bebè infilato nel marsupio con la barba sfatta almeno quanto la camicia e che fanno pure tanto sesso, sia in senso pratico con le mogli che aiutano nelle faccende domestiche, che in senso figurato, in riferimento alle single che a quei pargoli guardano come potenziali matrigne.

Una vera rivoluzione dell'immaginario collettivo dunque, dato che se prima chi diventava babbo tendeva a perdere il sex appeal, ora basta emanare un olezzo di pappette e omogenizzati per attirare attenzioni pruriginose, e i numerosi followers che questa categoria miete su Instagram, conferma che i bellocci muscolosi con qualche tatuaggio sparso qua e là acuiscono una sorta di senso materno al di là di ogni orologio biologico.

Nella categoria fresca di conio lessicale rientrerebbero adoni del calibro di David Beckham, Brad Pitt, Ryan Gosling e, soprattutto, Chris Martin che porta alto il vessillo della casata dei 'padri trombabili' dichiarando che gli uomini dovrebbero cambiare i pannolini:"È un’esperienza gratificante. Ti ripulisce la mente. È come lavare i piatti, ma visto che i piatti sono i tuoi figli li ami proprio" ha dichiarato fiero e se pure la scienza conferma che l'uomo che gioca con un bimbo risulta mediamente più attraente agli occhi di una donna, è evidente che qualcosa stia cambiando: i figli tornano di moda e con loro un sex appeal che, altro che dopobarba al vetiver... è di latte che deve sapere.