Dimagrire con la forza del pensiero si può: ecco come
Ci sono delle semplici azioni che aiutano a tenere a bada la fame e contribuiscono a dare un veloce senso di sazietà
Al bando i conteggi calorici e i difficili tentativi di dire no ai peccatucci di gola: attenzione e concentrazione possono bastare come base per limitare gli eccessi alimentari e abbracciare uno stile di vita sano in cui è il cervello a fare da padrone in virtù della regola ‘mens sano in corpore sano’.
Nessun medicinale o tecnica assurda proveniente dall’oriente, dunque, solo piccoli accorgimenti che la scienza assicura essere di aiuto al mantenimento di una corretta forma fisica.
- Lavare i denti. Uno studio condotto dal professor Gregory Livshits presso la Tel Aviv University sostiene che lavarsi i denti contribuisca significativamente a resistere agli attacchi di fame e di conseguenza a dimagrire. Nell’esperimento a 540 volontari, divisi in due gruppi, è stato chiesto di mangiare metà di una focaccia di 100 grammi. Successivamente al primo gruppo è stato ordinato di lavare i denti, al secondo gruppo sono stati concessi 10 minuti di pausa. Al ritorno è stato chiesto ad entrambi i gruppi se avessero intenzione di terminare il pasto, mangiando la rimanente metà focaccia. Il 75% degli esaminati con i denti appena lavati ha preferito desistere, contro appena il 12% dell’altro gruppo.
- Illusione. Il professor Brian Wansink della Cornell University ritiene che il contrasto fra il colore del cibo e il piatto in cui viene servito influenza direttamente la quantità di cibo che viene ingerita. I ricercatori hanno sottoposto 100 soggetti di ambosessi a due buffet a base di pasta con pomodoro, differenti nel colore dei piatti in cui le pietanze erano servite: nel primo la pasta col pomodoro era disposta in piatti bianchi, nel secondo in piatti rossi. Chi sceglieva il cibo dal piatto rosso mangiava circa il 17-22 % in più rispetto a chi utilizzava piatti di colore differente. Mangiare in piatti di un colore in contrasto con quello del cibo aiuterebbe, pertanto, a non ingozzarsi.
- Mangiare con l’altra mano. L’Università di Southern in California ha scoperto che è possibile tenere sotto controllo il proprio peso corporeo semplicemente mangiando con la mano sbagliata, poiché “quando mangiamo ripetutamente un determinato cibo in un ambiente specifico il nostro cervello è portato ad associare quel cibo con quell’ambiente. Continuiamo a mangiare fino a quando questi segnali sono presenti”.
- Spegnere il pc. I ricercatori della Columbia University e della University of Pittsburgh sostengono che stare troppo tempo davanti al pc stimola a consumare eccessivi grassi, snack, patatine: ”Interagire su internet con gli amici di Facebook aumenta notevolmente la confidenza fra le persone, ma a caro prezzo. Il social network riduce la nostra capacità di auto-controllo portandoci all’assunzione smodata di cibo spazzatura, che avviene generalmente poco dopo aver chiacchierato su internet”.