Sesso: per le donne le ‘dimensioni’ contano eccome!
Una ricerca canadese ha appurato che il gentil sesso sceglie il proprio partner anche in base alle grandezza delle sue parti intime
L’Università di Ottawa ha messo in campo le sue risorse per sfatare uno dei miti sessuali più discussi del tempo: per le donne, le dimensioni del pene contano, altro che “basta la passione”, “se uno è bravo, è bravo” e le varie teorie romantiche del sentimento.
Lo scopo della ricerca canadese condotta dal professor Brian Mautz era quello di indagare sulle caratteristiche che rendono attraente un uomo, per cui è stata misurata l’importanza dei diversi aspetti del corpo maschile, quali l’altezza, il girovita, l’ampiezza delle spalle e, appunto, le dimensioni del pene.
E proprio il nascosto volume è stato considerato quello maggiormente rilevante nella totalità dell’aspetto maschile, a pari merito con l’altezza, la cui scarsezza fa – addirittura – diminuire il successo nei confronti del gentil sesso, che un uomo basso proprio non lo tollerano.
Segue, poi, la forma del corpo, che indirizzerebbe le scelte delle donne se riprende quella a “V”, con spalle larghe e vita stretta, rispetto alla forma a pera, cioè con spalle strette e vita larga.
Ritornando alla discussa ‘superficie’, Michael Jennions dell’Australian National University, coautore della ricerca, ha dichiarato: “Abbiamo usato un ventaglio di misure basato su un ampio studio italiano su 3300 maschi pubblicato nel 2001 sulla rivista European Urology. E la misura più grande che abbiamo testato (13 cm a riposo) è risultata la più attrattiva.
