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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Dolce & Gabbana contro le adozioni gay: i vip all'attacco degli stilisti

L'intervista a 'Panorama' dei due stilisti italiani ha scatenato una battaglia mediatica che, da Elton John a Riky Martin, si combatte sul web e incita al boicottaggio del marchio che non rispetterebbe i figli delle coppie omosessuali

Le parole con cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno sostenuto che “la famiglia è quella tradizionale" e che "non ci convincono i bambini sintetici e gli uteri in affitti” hanno scatenato una tempesta di reazioni nel mondo del jet set internazionale e non solo, soprattutto alla luce della loro omosessualità dichiarata e dell'affermazione diametralmente opposta rilasciata dieci anni fa a Vanity Fair.

Il primo grido di rabbia è arrivato dal Regno Unito per bocca di Elton John che, sposato dallo scorso dicembre con il compagno storico David Furnish, ha avuto due figli da una madre surrogata grazie alla fecondazione artificiale e si è sentito talmente offeso da quelle dichiarazioni da lanciare una campagna di boicottaggio del marchio Dolce & Gabbana con l'hashtag #BoycottDolceGabbana: “Il vostro pensiero arcaico è superato, come i vostri vestiti. Non indossate Dolce&Gabbana. Come vi permettere di chiamare sintetici i miei figli?” ha scritto il baronetto di Sua Maestà su Instagram, a difesa dei suoi piccoli Zachary, di quattro anni, ed Elijah, di due anni.

Sui social si sono allora scatenate le adesioni alla campagna denigratoria dei due stilisti e, dalla cantante Courtney Love ("voglio bruciare i loro vestiti") alla tennista Martina Navratilova ("Le mie magliette D&G finiranno nel bidone"), tantissimi sono stati gli artisti che si sono uniti al coro di dissenso, in ultimo il cantante Ricky Martin e l'attrice Alice Evans che su Twitter hanno condiviso le foto dei loro bambini nati da madri surrogate.

Tuttavia, non mancano utenti che difendono la posizione dei due guru della moda che "devono avere il diritto di avere una opinione anche se impopolare" e che, come tali, si sono visti recapitare una tessera onoraria da parte del partito di destra Forza Nuova "per aver dimostrato coraggio nel difendere il valore della famiglia tradizionale, per essersi dichiarati contrari all'adozione di minori a coppie dello stesso sesso, per aver rifiutato il modello dei 'figli della chimica' che non hanno nè mamma nè papà".

Nel frattempo, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno rilasciato una dichiarazione per chiarire le loro posizioni ("Non intendevamo giudicare le scelte degli altri. Noi siamo a favore della libertà e dell'amore") e dalle pagine del Corriere della Sera è arrivata la controreplica di Stefano Gabbana: "Ci mettono in bocca parole non nostre: saremmo contrari alle adozioni gay. Non è vero. Domenico ha semplicemente espresso la sua opinione sulla famiglia tradizionale e sulla fecondazione assistita. Altri fanno scelte diverse? Liberissimi. Ma noi pretendiamo lo stesso rispetto" e sulla campagna di boicottaggio dei loro prodotti lanciata da Elton John: "Forse perderemo qualche fan di Elton John, forse guadagneremo qualche mamma, chi lo sa..." ha aggiunto. 

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