A 76 anni, è lei l’anziana più tatuata al mondo
Isobel Varley è entrata di diritto nel Guinnes dei Primati per essere la donna vivente con più tatoo al mondo
L’età anagrafica è un dettaglio trascurabile, un particolare che si perde nel marasma variopinto di un’infinità di tatuaggi sparsi sul 76% del suo corpo.
Originaria dello Yorkshire, nel Regno Unito, Isobel Varley, classe 1937, è la donna più tatuata del mondo, primato che le è stato certificato dal Guinness World Records nel 2000.
Tutto è iniziato nel 1986, quando durante la tattoo convention presso l’Hammersmith Palais di Londra, rimase folgorata dalla bellezza di alcuni tatuaggi e dal constatare che la gente tatuata non apparteneva ad alcun gruppo specifico nella comunità, ma erano persone di tutti i ceti sociali e di svariate professioni.
Decise così di fare il primo tatuaggio, una rondine sulla scapola destra, che ‘chiamò’ un’orchidea sulla coscia sinistra fino ad arrivare a oggi, momento in cui vanta oltre 200 tatuaggi disegnati in dieci anni.
Le uniche aree non completamente tatuate sono il volto, le piante dei piedi, le orecchie e qualche piccola zona delle mani e ha anche 50 piercing, posti all’esterno come ‘all’interno’ del suo corpo.