Una donna è intelligente? Si capisce dal sedere grosso
Secondo l’Università di Oxford, la sagacia di una donna si percepisce dal fondoschiena: più è grosso, più la sua titolare sarà intellettualmente brillante
Per capire se una donna sia più o meno intelligente, non è necessario sottoporla a quesiti logici e nemmeno a calcoli aritmetici, perché, secondo una ricerca condotta dall’Università di Oxford, basta posare un’occhiatina veloce sul suo sedere e ponderare la consistenza delle sue natiche.
Pare, infatti, che il volume di questa parte del corpo sia direttamente proporzionale all’acutezza mentale femminile che per essere tale richiede un eccesso di omega 3, responsabile, come studi scientifici precedenti hanno dimostrato, di accelerare lo sviluppo della mente.
Le giunoniche donne, pertanto, avrebbero un rischio minore di soffrire di diabete e di malattie cardiache e i loro livelli di glucosio e colesterolo sarebbero molto più bassi che nelle normodotate, godendo anche della probabilità di vivere più a lungo.
Le titolari di un corpulento lato b, dunque, possono smettere di lamentarsi di una rotondità a volte tanto bistrattata e trarre beneficio degli effetti cerebrali che quella mole comporta.
