Morfeo non funge certo da 'terzo incomodo' quando un'amante si addormenta tra le braccia del partner, anzi, perché pare proprio che la sua presenza, volta a vegliare sul sonno della coppia, apporti interessanti benefici per la salute di chi condivide con sentimento lo stesso letto.

Dopo svariati studi sull'importanza della qualità del sonno e dello scambio di coccole scambiate in prossimità della notte, arriva quello effettuato da Wendy M. Troxel. professoressa di psichiatria e psicologia presso la Pittsburgh University, e pubblicato sul Wall Street Journal, secondo cui la soluzione per risolvere eventuali problemi di salute potrebbe essere proprio dormire nello stesso letto della persona amata. 

L'esperta, infatti, ha dimostrato che spartirsi l'amorevole giaciglio abbasserebbe i livelli di cortisolo - l’ormone dello stress -, diminuirebbe le citochine che provocano le infiammazioni e aumenterebbe l’ossitocina, ormone dell’amore, tutti elementi che ridurrebbero l’ansia e lo stress e riuscirebbero a rendere  più felici.

“I problemi del sonno sono associati a malattie cardiache e psichiatriche e dormire con il partner dà molti benefici al benessere del nostro corpo”, ha raccontato la Troxel, specificando che le donne che si addormentano al fianco del proprio uomo riescono ad prendere sonno più rapidamente rispetto alle single, più predisposte a malattie come la depressione. 

I problemi potrebbero sorgere solo nel momento in cui non si hanno gli stessi orari biologici e, in questo caso, il consiglio è quello di cercare un punto d'incontro alle diverse abitudini così da raggiungere la serenità, sia personale che a due.