“Non ne so nulla. Sono in Francia, sto facendo altro”: così ha replicato Enzo Miccio all’ipotesi che l’ormai famosa ‘lettera del cornuto’ apparsa ieri sul Corriere della Sera a firma di tale ‘Enzo’ sia, in realtà, una trovata pubblicitaria per promuovere il programma di Real Time ‘Alta infedeltà’ che lui stesso condurrà a partire da lunedì 16 marzo.

Raggiunto al telefono dal Fatto Quotidiano per chiedergli spiegazioni, il wedding planner più famoso d’Italia e maestro catodico di stile ed eleganza, ha respinto le insinuazioni.

Il Fatto Quotidiano riporta: 

“Sul serio: sono all’estero e sono totalmente all’oscuro di questa cosa”. Ma siete stati voi?, ripetiamo rischiando di diventare inopportuni. “No, non lo so. Non so nulla, credimi”.  Che poi, per carità, riusciremo a sopravvivere al dubbio, questo è chiaro. Però oggi sui social non si parla d’altro.
E il paese reale ormai chi se lo fila, visto che c’è da andare dietro ai dibattiti spesso bassissimi dei social network? Selvaggia Lucarelli, un po’ la regina madre di tutti i social, sembra sposare la tesi del marketing firmato Real Time: “Mi sa che la pagina su Corriere del marito cornuto è una trovata di Real Time per pubblicizzare “Alta infedeltà” che parte il 16 marzo”. Opinione diffusa, tra cinguettii e post su Facebook, ma la conferma ancora non c’è. Meglio così, almeno per i signori di Alta infedeltà e di Real Time, che incassano un ritorno comunicativo e di immagine senza precedenti. Se sono loro i responsabili dell’annuncio a pagamento sul Corriere della Sera, dunque, chapeau. Se non sono stati loro, pazienza. Saranno comunque contenti visto che godrebbero dei frutti altrui. Personalmente, scommetteremmo un penny sulla trovata televisivo-pubblicitaria. Nonostante la smentita di Enzo Miccio, che magari sta davvero in Francia e non ne sa nulla. O forse lo sa e, giustamente, non ce l’ha voluto dire.

Tuttavia, la saga sull’ipotetico tradimento che tale Lucia avrebbe perpetrato ai danni del povero marito Enzo continua con la risposta apparsa oggi sempre sul Corriere della Sera a firma della stessa moglie fedifraga, che ribatte:

"Amore mio, la tua lettera non è un gesto d'amore ma il gesto disperato che fai quando capisci di aver mandato tutto all'aria con il tuo egoismo", così comincia la missiva della moglie che ammette fin da subito di averlo tradito. "Ma non si tratta di storielle da giornaletto di gossip" precisa, accusandolo di essere diventato arrogante, di non essere più l'uomo che aveva sposato, di essersi messo in competizione con lei, di averla sbattuta come un mostro in prima pagina: "Ho sbagliato e lo rifarei. Io e te ci siamo persi. Mi sono trovata a chiedermi: ‘Ma chi diavolo ho sposato?'". E termina, poi, con un sonoro: "Pensi che non abbia riconosciuto il profumo della tua segretaria?"

In attesa di vedere chi domani firmerà l’ennesima lettera di richiamo, il mistero, al momento, continua.